Sostenibilità

Nuova organizzazione per il Ministero dell'Ambiente

di 14 Febbraio 2003No Comments

Via libera questa mattina del Consiglio dei ministri al nuovo regolamento di organizzazione del Ministero dell’Ambiente. Esso – sottolinea una nota del dicastero guidato da Altero Matteoli – introduce un sistema «più snello» della struttura ministeriale: scompaiono infatti i Dipartimenti, che al loro interno prevedevano undici Servizi di livello generale, e si propongono invece sei Direzioni generali che gestiranno i grandi temi ambientali. Questa nuova organizzazione «favorirà la semplificazione delle procedure amministrative, la comunicazione ai cittadini e una maggiore efficacia degli investimenti programmati in materia ambientale».Le nuove Direzioni Generali individuate sono quella per la Protezione della Natura, quella per la Qualità della vita, per la Ricerca Ambientale e lo Sviluppo, per la Salvaguardia Ambientale, per la Difesa del Suolo e, infine, per i Servizi interni del dicasetro stesso. Nell’ambito della riforma sono previsti poi organismi che opereranno alle dirette dipendenze del ministro, come l’Ufficio per la Comunicazione e le Relazioni con il pubblico e quello del Mobility Manager. Il regolamento approvato dal Consiglio dei ministri vede inoltre ridotte da 15 a 6 le posizioni di alta dirigenza e nel suo complesso non comporta oneri aggiuntivi per la finanza pubblica.Parallelamente a questo provvedimento, sono in fase finale la riorganizzazione dell’Apat, l’Agenzia per la protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici, e l’organizzazione dell’Icram, l’Istituto centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare, «secondo il disegno di modernizzazione della materia ambientale indicato dal Ministro Matteoli all’avvio del suo mandato».

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Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

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