Sostenibilità

Trieste, si prepara il Forum per la biodiversità

Partirà con un Forum tecnico nella città di Trieste dal 3 al 5 aprile la preparazione dell’atteso G8 Ambiente, il ritrovo dei Ministri dell’Ambiente del 2009 che quest’anno avrà come sede Siracusa dal 22 al 24 aprile, e come tema centrale la biodiversità.

Fondamentale dunque il tema delle eco-tecnologie a basso utilizzo di carbonio. Il 2010 sarà l’anno internazionale della biodiversita’: anche per questo si riflette sulle strategie necessarie alla conservazione della biodiversita’ messe in atto della comunita’ internazionale e si rende necessario un incontro anticipatorio del vertice mondiale che punterà i riflettori sulle tecnologie amiche dell’ambiente.

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A Trieste si parlerà soprattutto di come continuare a salvaguardare un bene tanto prezioso come la ricchezza della vita. Interverranno Roberto Menia e Corrado Clini entrambi del MATTM (Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), Sergio Garribba del Ministero dello Sviluppo Economico, Renzo Tondo, Presidente della regione Friuli Venezia Giulia e Roberto Di Piazza, Sindaco di Trieste.

Nel 2009 al G8 Ambiente parteciperanno i ministri dell’Ambiente di Italia, Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, Canada, e anche Russia, Cina, India, Brasile, Messico, Indonesia, Sudafrica, Australia, Repubblica di Corea, Egitto.

Ma perché è così importante salvaguardare la biodiversità? Secondo il dossier di WWF – “Oltre a esibire la propria bellezza incredibile, le migliaia di specie animali e vegetali che popolano la Terra operano un lavoro incessante e coordinato che garantisce gli equilibri vitali del Pianeta”.

In pratica la sinergia che si viene a creare fra l’enorme orchestra della natura fornisce “servizi” altrimenti impossibili come la fornitura di cibo o la depurazione dell’acqua e dunque la garanzia di poter utilizzare le risorse. Anche a livello medico la biodiversità è una garanzia di sopravvivenza. Non dobbiamo dimenticare che molti farmaci sono di derivazione naturale (74 per cento da piante, il 18 da funghi, il 5 da batteri). Anche la penicillina è derivata da una muffa e 700 tipi diversi di molluschi producono sostanze dagli effetti benefici per l’uomo e si pensa che proprio nelle piante si racchiuda la cura per malattie ancora crudeli come l’epilessia o il Morbo di Alzheimer.

Vale proprio la pena di proteggerla.

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Francesca Farina

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