Sarà la metropoli di Dubai, negli Emirati Arabi, ad ospitare il primo modello di Torre Rotante del mondo, primo esempio di grattacielo interamente girevole, meraviglia dell’architettura dinamica. E’ il progetto ideato dall’architetto italo-israeliano David Fischer, progettato interamente nel suo studio fiorentino assieme agli architetti Fabio Bettazzi e Marco Sala.

Le caratteristiche: una torre di 400 metri d’altezza per 80 piani rotanti indipendenti, dotata di eliche e pannelli solari per garantire l’autosufficienza energetica (resa possibile da turbine eoliche montate orizzontalmente tra i piani), convettori solari per il condizionamento dell’aria, materiali riciclabili per gli interni. Il tutto tenendo conto di principi antisimici.

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L’unicità del progetto consiste nella possibilità di orientamento dell’edificio a seconda dei momenti della giornata, considerando la quarta dimensione, il tempo, come un elemento fondante della fruibilità del proprio ambiente quotidiano. Gli spostamenti  saranno comunque molto lenti, per non disturbare gli inquilini.

Vere e proprie centrali di energia verde, combinando movimento, sostenibilità ed efficienza nel processo di costruzione, le torri dinamiche rivoluzioneranno i paesaggi urbani contemporanei, contribuendo a ridefinire il rapporto tra strutture architettoniche e ambiente ospitante. Un’autentica novità anche dal punto di vista industriale per via della prefabbricazione, che consente di avere cantieri puliti, privi di rumore, polveri o rifiuti. E soprattutto garanzia di maggiore sicurezza sul luogo di lavoro.

Infine, Rotating Tower come  modello architettonico da esportazione internazionale. Già richiesto in Russia e negli Stati Uniti, interessa anche le autorità pubbliche di Francia, Germania, Svizzera, Corea e Canada. Made in Italy d’eccellenza, è anche tra i progetti  dell’Expo 2015 di Milano, come testimonial di un’architettura del futuro che tiene conto delle emozioni dei suoi abitanti, innalzandone la qualità di vita.

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Francesca Miglioli

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