L’edificio simbolo di Parigi e della Francia intera, la Torre Eiffel, costruita in occasione dell’Esposizione Universale del 1889, si rinnova diventando energeticamente sostenibile per contribuire alla riduzione delle emissioni atmosferiche inquinanti e rendendo gli spazi del primo livello accessibili a tutti i visitatori.

Il progetto di riqualificazione energetica e di ristrutturazione, curato dallo studio di architettura Moatti-Rivière, in consorzio con la società Bateng, segue i principali obiettivi delle politiche di sviluppo eco-sostenibile attuali, garantendo l’accessibilità ai disabili e riducendo l’impatto ambientale, rinnovando i padiglioni e gli spazi pubblici posti al primo piano, che risalgono agli anni Ottanta, obsoleti e non in linea con le aspettative del grande pubblico.

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Attualmente, gran parte del primo piano della Torre è ancora inaccessibile ai disabili. La ristrutturazione permetterà a tutti i visitatori, indipendentemente dalla loro capacità motorie, di visitare tutti gli spazi ed i servizi offerti dai padiglioni e dai percorsi, sviluppandosi attorno ad una nuova zona centrale trasparente, posta a 57 metri da terra, che consentirà una veduta emozionante e sospesa su Parigi.

Saranno applicate diverse tecniche per contribuire a migliorare le prestazioni energetiche della Torre, prevedendo per le nuove costruzioni l’impiego di risorse energetiche derivanti da solare termico, eolico, idroelettrico, raccolta delle acque piovane, illuminazione a LED.

L’obiettivo è di migliorare le prestazioni energetiche complessive del 30%, applicando sui nuovi padiglioni vetri speciali che, grazie ad uno studio sulla posizione e sull’orientamento, siano in grado di aumentare la protezione dai raggi solari, salvaguardando il punto di vista sulla città, e, nel contempo, diminuire del 25% il riscaldamento estivo delle facciate, consentendo un sensibile risparmio di energia tramite la riduzione dell’utilizzo dei climatizzatori.

Per soddisfare il riscaldamento invernale e le esigenze di raffrescamento estivo dei padiglioni saranno inoltre installate pompe di calore ad alte prestazioni, mentre sul tetto del padiglione Ferrié, saranno installati quattro pannelli solari, per una superficie totale di 10 metri quadri, per fornire il 50% dell’acqua calda sanitari richiesta.

Per sfruttare l’energia eolica saranno installate presso la piattaforma tecnica sotto il padiglione Ferrié quattro turbine eoliche verticali che, senza arrecare alcun disturbo sonoro o inquinamento visivo, produrranno elettricità per 8 mila kWh/anno.

Un sistema di raccolta dell’acqua piovana alimenterà i servizi sanitari igienici dei padiglioni consentendo un risparmio del 40% di consumo d’acqua e riducendo l’energia necessaria per alimentare i sistemi di pompaggio che mandano l’acqua ai piani alti della Torre; contestualmente le acque piovane in esubero e le acque reflue già utilizzate saranno convogliate in una mini-centrale elettrica che, grazie alla potenza idraulica, produrrà 4 mila kWh/anno di energia a costo zero.

L’illuminazione sarà a LED per il 95%, con il doppio vantaggio di una migliore durata e di un minor consumo.

La spesa prevista per la ristrutturazione si attesta a 25 milioni di euro finanziato interamente dalla SETE (Société d’Exploitation de la Tour Eiffel). I lavori avranno una durata di 18 mesi e si svolgeranno tra il 2012 e il 2013, senza che il simbolo della Ville Lumière chiuda al pubblico.

Immagini: © Moatti-Rivière

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Enrico Salvalai

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