Riciclare, rigenerare e recuperare materiali di scarto. La sempre maggiore attenzione per l’ambiente, nonché il periodo di crisi che stimola a risparmiare e ad inventare nuovi business, ha permesso all’area industriale di Montemurlo (in provincia di Prato) di vedere sorgere un innovativo impianto di recupero dei rifiuti provenienti dalla pulizia delle strade.

Nasce così Ecocentro Toscana, società operativa da gennaio  2012, che gestisce il nuovo impianto di gestione dei rifiuti realizzato da Gruppo Esposito di Bergamo. Si tratta di un impianto per il trattamento e il recupero dei rifiuti non pericolosi provenienti dallo spazzamento stradale.

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Da Bergamo a Prato dunque, per applicare tecnologia e innovazione al recupero dei rifiuti stradali, consentendo di gestire un quantitativo annuo di quasi 30.000 tonnellate di materiale di scarto, recuperandone circa il 60%. Grazie ad uno speciale processo infatti, i rifiuti raccolti dallo spazzamento delle strade vengono lavati e trattati fino ad ottenere materiali certificati CE come ghiaia, sabbia e ghiaietto.

Molteplici sono i vantaggi ottenuti grazie l’impiego di questo nuovo impianto di recupero, a partire dalla tutela dell’ambiente e dall’economia. Raccogliere e riciclare del materiale di scarto significa infatti, ridurre sensibilmente la quantità di rifiuti che finiscono all’inceneritore o in discarica, diminuendone i costi di trasporto e di smaltimento.

Inoltre, generare “materia prima seconda” per il settore edile, vuol dire risparmiare materia prima creando benefici economici legati al mercato dell’edilizia. Insomma, dal gennaio di quest’anno in Toscana è nata una nuova politica di gestione dei rifiuti e un nuovo business. Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente e delle normative che lo tutelano.

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Silvia Argentiero

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