La “green economy” avrebbe un impatto più positivo sui problemi economici, sociali e ambientali rispetto all’economia tradizionale. Il giudizio arriva da due recenti sondaggi globali condotti in collaborazione con il programma ONU per l’ambiente (UNEP) su 17.000 consumatori in 17 paesi e 1.600 esperti di sviluppo sostenibile dal mondo delle imprese, dell’università, dei governi e della società civile in 117 stati nel mondo.

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I sondaggi, condotti in collaborazione con l’UNEP, hanno rivelato che i consumatori sostengono l’economia verde su tutti i fronti:

il 70% per la protezione dell’ambiente;

il 68% perché crea un futuro migliore per i propri figli;

il 61% perché migliora la qualità della vita; e un altro

61% perché affronta il problema dei cambiamenti climatici.

Inoltre, gli intervistati sanno di cosa stanno parlando: il 17% afferma di conoscere “esattamente” il significato di “green economy” e un altro 53% si dichiara “abbastanza sicuro” di sapere di cosa si tratta. I consumatori nei paesi con un basso Pil pro capite tendono ad essere più ottimisti di quelli dei paesi ricchi, specialmente quando si parla di miglioramento della qualità della vita (70%), aumento della crescita economica di lungo periodo (58%), riduzione della povertà (44%) e creazione di posti di lavoro ben pagati (43%).

Le élite di esperti sono stati ancora più positivi dei consumatori, tranne per quanto riguarda il rilancio della crescita economia a breve termine, per la quale si aspettano meno risultati immediati.

“E’ chiaro che la trasformazione verso un’economia verde – ha detto il direttore dell’Unep, Achim Steiner – a basso contenuto di carbonio, che usa le risorse in maniera efficiente e crea posti di lavoro, sta già avvenendo in diversi paesi nel mondo e questo sondaggio sottolinea il pubblico sostegno a questi scopi. La sfida dei leader mondiali, città, aziende e società civile è di appoggiare politiche intelligenti e investimenti che possano accelerare e aumentare questo cambiamento positivo“.

Fonte: www.ansa.it

 

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Laura Pavesi

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