Un carburante pulito ottenuto da rifiuti e scarti biologici e al costo contenuto di 40 centesimi di euro al litro è possibile. Lo hanno dimostrato gli esperti dello statunitense Gas Technology Institute (GTI) durante una sessione del meeting della prestigiosa “American Chemical Society” (ACS), che si è svolto in questi giorni a Philadelphia.
Gli esperti del GTI hanno anche realizzato una serie di impianti-pilota in grado di trasformare tutti i tipi di scarti biologici in gasolio e benzina per trazione.
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SostieniciLa tecnologia, chiamata dal GTI “Idropirolisi e Idroconversione Integrata”, utilizza una serie di catalizzatori chimici già brevettati per produrre idrogeno a partire dalla materia prima, che può essere costituita da qualunque sostanza biologica, dai rifiuti “umidi” alle alghe, e convertirlo poi in benzina, diesel o carburante per jet.
Il processo è già stato valutato dal “Dipartimento per l’Energia” statunitense, che ha stimato il costo del carburante risultante dal processo di “Idropirolisi e Idroconversione Integrata” in circa 2 dollari al gallone, corrispondenti a 40 centesimi di euro al litro.
“I risultati che abbiamo avuto ci dicono che il processo è credibile”, ha spiegato Martin Link, uno dei progettisti. “Entro il 2014 avremo degli impianti capaci di produrre fino a 80.000 litri di carburante al giorno, e – in poco tempo – dovremmo arrivare a 1,2 milioni di litri”.
Fonte: ansa.it
bella idea,ma la corsa al carburante fossile non è la giusta soluzione.
eccezionale .. attendiamo con ansia.
Ottimo progetto…..Ma lo Stato italiano permette la commercializzazione di questi carburanti ???
In teoria SI dato che con l’utilizzo di questi carburanti si abbattono le emissioni di CO2 del 70-80% rispetto ai carburanti fossili !!!