Non è un inizio proprio roseo quello del 2005, già testimone di innumerevoli vittime, drammi e malattie, causate dai tragici eventi che stanno scotendo il mondo intero. E anche il 2004, funestato dallo tsunami in Asia, non è finito un gran che bene. A questo dobbiamo purtroppo aggiungere una lunga lista di eventi drammatici: la guerra in Iraq, i focolai delle guerre civili in Africa, la tragedia nella scuola di Beslan in Ossezia, il conflitto tra Israele e Palestina. Anche i luoghi da paradiso terrestre, con i loro abitanti e i loro visitatori, non sono stati risparmiati: gli uragani devastanti nel mar dei Caraibi e lo tsunami in Asia, appunto. L’ultima buona notizia del 2004, tra tutti questi mali, è stata la gara di solidarietà grazie alla quale sono stati raccolti circa 26 milioni di euro, anche se abbiamo appreso dai giornali quanto sia stato complesso gestire tanta solidarietà distribuendo i beni di prima necessità acquistati con i nostri sms. Speriamo almeno di poterci fidare della buona e corretta gestione degli euro generosamente donati e di non dover più conoscere scandali come quello che coinvolsero gli aiuti umanitari destinati all’Albania qualche tempo fa con la cosiddetta operazione “Arcobaleno”.
Auguriamoci quindi un futuro più sereno, in cui vedere più armi tacere, meno vite inutilmente spezzate, un reale progresso sociale e scientifico, e perché no… più buone notizie.
2005: un augurio per un futuro diverso
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