Da New York a Milano, passando per centinaia di città in tutto il mondo, il 28 febbraio 2011 si celebra la V edizione della Giornata Mondiale della Lentezza. Temi: Slow life, green life, better life.

Un’iniziativa nata ufficialmente  nel 2006 per opera dell’OnlusL’arte del Vivere con Lentezza”, animata da un gruppo di persone stanche e insoddisfatte a causa della frenesia quotidiana, in cerca di un ritmo di vita più sostenibile.

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Nelle parole del promotore, fondatore nonché presidente dell’Onlus, Bruno Contigiani,  “Un attimo di riflessione collettivo in un momento storico di grandi trasformazioni, di grande confusione e di grande incertezza (…) In un mondo sempre più frenetico, che ci costringe a fare di più e fare più in fretta e ci lascia sempre meno tempo e spazio per pensare e dedicarci a noi stessi e a chi ci sta vicino (…) è  importante celebrare la voglia di fermarci per riprendere l’orientamento, perché è importante non sentirci soli  nell’andare contro corrente, non accettando un modello di uomo, di vita lavorativa e famigliare, di economia mondiale, di educazione dei nostri figli spesso frustranti o superati”.

Rallentare è dunque la parola d’ordine, a seconda del ritmo soggettivo di ognuno di noi.  Si può scegliere di dedicarsi ad una “attività lenta” o magari per un giorno fermarsi completamente e non assumere nessun impegno. Quest’anno  la giornata prevede una vera e propria kermesse, che vede svilupparsi oltre 100 eventi in varie città del mondo in contemporanea, che si svolgeranno su un arco di più giorni.

Le  precedenti edizioni della Giornata hanno visto protagoniste  Milano (2007), New York (2008), Tokyo (2009), Shanghai (2010).  Nel 2011 ritorna a New York, dove da tempo le politiche cittadine sono volte al miglioramento della vita dei cittadini  (es. la trasformazione della High Line in zona pedonale e di completo relax). Qui s’ inizia oggi e si prosegue per tutta la settimana, con iniziative come le attività “lente”quali  la performance a Times Square di Liuba, che aveva già dato vita nel 2003 ad una “lenta camminata” per le strade di Milano.

Per l’Italia il fulcro resta Milano, dove la giornata è stata anticipata a sabato 26 febbraio, che tra Piazza San Babila e Piazza Duomo ha potuto assistere a performance quali il “Passovelox” in cui i vigli multano passanti frettolosi, o la distribuzione dei famosi “Comandalenti e Comandamori” con esortazioni ad applicarne almeno uno durante la giornata, o ancora  la “Maratona Lenta”.

Buoni esempi di comandalenti sono: coltivare la pazienza, il non dimenticarsi la buona educazione nei momenti stressanti,  l’elargire un sorriso o una parola affettuosa, trovare il tempo di una passeggiata, di leggere, il tutto secondo il motto “Rallentare quando possiamo Correre quando dobbiamo”. Esistono anche  comandalenti per la cucina, ad esempio:  scegliere prodotti di stagione e di qualità, oppure tenere conto di  tutti i nostri sensi per godere dei singoli ingredienti.

Sono molti i modi in cui è possibile partecipare. Per contribuire attivamente si può aderire alle attività dell’Associazione, scrivendo a [email protected] per ricevere  informazioni su novità ed eventi e magari organizzare piccoli o grandi iniziative nel proprio territorio.

Tra chi ha aderito al calendario della giornata vi è anche Gianfranco Zavalloni, promotore del sito “Scuola Creativa“, che organizza lunedì 28 febbraio “Terrazza Lenta”, momento d’incontro tra amici italiani e brasiliani della capitale del Minas Gerais, al centro di Belo Horizonte (Brasile).

Non tutti sanno che Zavalloni è l’autore del volume “La pedagogia della lumaca” edito nella collana Mondialità, dalla Casa editrice EMI di Bologna, da cui avrebbe preso spunto l’organizzazione di iniziative all’insegna della lentezza, in primis nel mondo dell’infanzia e dell’educazione.

Vi riportiamo un passaggio rappresentativo della filosofia dell’autore: “Cominciamo a “riflettere insieme” sul senso del nostro tempo educativo e sulla necessità di adottare strategie didattiche di rallentamento.  Christoph Baker nella sua prefazione al libro scrive che gli esseri umani non sono più importanti di una farfalla, di una spiga di grano, di un sasso levigato dal torrente o di un tramonto sontuoso al largo dell’Isola del Giglio… Come è nobile la lumaca che ci insegna, grazie alle belle pagine di questo libro, che lento è bello!” www.pedagogiadellalumaca.org

Se volete essere aggiornati in tempo reale sul calendario delle iniziative pubbliche e private sparse per il mondo in occasione della giornata della lentezza  consultate il sito www.vivereconlentezza.it, disponibile anche nella versione inglese www.goslowbehappy.com oltre che sui social network facebook, youtube e twitter.

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Francesca Miglioli

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