La Giunta regionale dell’Emilia Romagna, nella seduta di ieri, ha adottato due provvedimenti per sostenere le migliaia di persone che stanno subendo forti disagi a causa del terremoto che ha colpito ripetutamente diversi comuni della regione. Da lunedì 11 giugno i residenti nei comuni colpiti dal terremoto, i lavoratori (e i loro familiari a carico) che hanno perso il lavoro, in quanto impiegati in imprese che hanno subito danni dal terremoto, sono esentati dal pagamento del ticket per visite, esami specialisti e farmaci. Per ottenere l’esenzione basterà esibire un documento di identità che certifichi il comune di residenza.

Sempre a partire da lunedì 11 giugno, a tutte le persone residenti nei comuni colpiti dal terremoto che hanno dovuto lasciare le loro abitazioni è assicurata, nelle località di provvisoria dimora, l’assistenza primaria (medicina generale, pediatria, continuità assistenziale) senza alcun onere, con la possibilità di scegliere temporaneamente un medico di medicina generale o un pediatra nella zona dove sono sfollate. Anche per questo, le persone interessate dovranno solo esibire un documento di identità che certifichi il comune di residenza.

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Sono sospesi, inoltre, i termini di pagamento di sanzioni amministrative in materia igienico-sanitaria, di salute e sicurezza del lavoro per i titolari di attività produttive operanti sempre nei comuni colpiti dal terremoto.

Sulla base di necessità evidenziate dai servizi sociali e sanitari, ai comuni dell’Emilia Romagna è data la possibilità di autorizzare un ampliamento della disponibilità di accoglienza in residenze per anziani, disabili, in servizi educativi per l’infanzia, persone con patologie psichiatriche adulte e minori, in comunità per minorenni e neomaggiorenni, per accogliere persone provenienti dalle zone terremotate.

Tutti questi provvedimenti hanno validità fino al 30 settembre 2012. A quella data sarà fatta una valutazione della situazione e saranno adottati eventuali nuovi provvedimenti.

Fonte: www.asca.it

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Laura Pavesi

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