Legalità e sport: da questo binomio nasce a Quarto, in provincia di Napoli, una nuova squadra di calcio antiracket e antiusura. A Quarto, la squadra locale è stata sottratta alla camorra e affidata alle associazioni che si battono contro il pizzo. Il nome del sodalizio calcistico è “Nuova Quarto calcio per la Legalità”, seguito dalla dicitura “Associazione e Fondazione contro racket ed usura”. La nuova società di calcio, che parteciperà al campionato di Promozione regionale, è stata rifondata sulle ceneri di quella sequestrata al presidente della “SSD Quarto”, nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Napoli per collusioni con la camorra locale.

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La “Nuova Quarto calcio per la Legalità”, che è stata presentata alla cittadinanza lo scorso fine settimana,  è una realtà che ha lo scopo di coniugare sport e legalità e di riavvicinare la gente del territorio al calcio “pulito”.  La nuova società sportiva sarà gestita, su indicazione dell’Amministratore giudiziario, Luca Catalano, dal responsabile nazionale di “SOS Impresa”, Luigi Cuomo, figura nota nell’hinterland napoletano per aver guidato la rivolta contro il pizzo dei commercianti di Pianura (quartiere orientale di Napoli). Sulle maglie dei giocatori campeggerà il logo antiracket e antiusura “Rete per la legalità” (nelle foto Ansa).

La nuova realtà associativa ha ricevuto la benedizione religiosa di due instancabili e coraggiosi preti antiracket, don Vittorio Zeccone e don Genni Guardascione, che proprio a Quarto hanno aperto gli “Sportelli della Legalità”, quella civile del pm Antonello Ardituro, che sta seguendo le indagini contro la criminalità locale e, infine, quella sportiva di Nicola Colonna, presidente del comitato regionale campano della Figc, che ha sostenuto il progetto.

“E’ un messaggio di legalità importante che viene inviato alla città”, ha dichiarato il pm Ardituro. “Lo sport, il calcio, è un veicolo che coinvolge i giovani e con questa iniziativa si vuole dare un segnale forte all’intera comunità”. Il magistrato ha anche annunciato alla stampa che a settembre la Nazionale dei Magistrati sarà allo stadio “Giarrusso” per un match contro la “Nuova Quarto calcio per la Legalità”.

In occasione della presentazione della nuova società calcistica, è stata lanciata la Campagna di Azionariato Popolare, una sottoscrizione sostenuta dalle associazioni antiracket, per creare le basi di sostentamento del nuovo club. Tra i primi sottoscrittori anche il sindaco dimissionario di Quarto, Massimo Carandente Giarrusso.

La nuova società, che avrà in Luigi Cuomo l’unico responsabile con possibilità di operare sul mercato e di gestire l’amministrazione del sodalizio – dal reperimento dei beni di consumo ordinari, all’organizzazione delle trasferte, al pagamento delle retribuzioni dei giocatori, dello staff tecnico e amministrativo – avrà come budget-base gli introiti della gestione dello stadio, ottenuta dal Comune, e ospiterà il torneo Intersociale di Napoli e una scuola calcio.

“Tutti i calciatori”, ha sottolineato Cuomo, “sono contrattualizzati e riceveranno regolari rimborsi spese periodici, con versamenti in proprio delle imposte di legge. Trimestralmente, inoltre, pubblicheremo sul nostro sito il bilancio”.

La Nuova Quarto, infine, sarà guidata dal tecnico Ciro Amorosetti, originario e residente a Quarto, che proprio alla guida del club flegreo, negli anni scorsi, ha raggiunto due promozioni di seguito, fino a raggiungere la serie D. La squadra comincerà la preparazione il 30 luglio prossimo, presso lo stadio Giarrusso.

Fonti:  luigicuomo.wordpress.com  e  www.ansa.it

 

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