La Commissione Europea intende tutelare maggiormente i diritti dei passeggeri nei confronti delle compagnie aeree, per quanto riguarda i rimborsi in caso di ritardo. Obiettivo dell’Unione Europea è stabilire una lista di condizioni che definiscano in modo chiaro i casi di “forza maggiore” – espressione che, troppo spesso, viene utilizzata dalle compagnie aeree per giustificare i ritardi ed evitare i rimborsi.
Per la Commissione UE, i tempi di ritardo minimi per ottenere un rimborso saranno di 5 ore per una tratta di 1.500 chilometri e 9 ore per quelle da 3.500 chilometri.
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SostieniciFonte: Sueddeutsche Zeitung