Per ora non si conoscono tutti i dettagli, ma sembra avvicinarsi molto alle richieste dei creditori. Il documento presentato dal governo di Alexis Tsipras è di 13 pagine e molti dei suoi punti ricalcano la precedente proposta di accordo avanzata dai creditori internazionali a giugno, e in seguito respinta dal referendum di domenica scorsa con la vittoria dei “No” al 61 per cento. Ma per il nuovo accordo Tsipras chiede in cambio più risorse – si parla di un prestito triennale da 53,5 miliardi di euro – e di un piano più graduale per il pagamento dei debiti arretrati con una ristrutturazione del debito.
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