I Mondiali di Brasile 2014 produrranno qualcosa come 1,4 milioni di tonnellate di CO2, ma il consumo sarà compensato dal mercato dei crediti di anidride carbonica.

Non è raro scoprire che, accanto all’attitudine al risparmio, i consumatori diano sempre più importanza ad un uso delle risorse consapevole e si cimentino nel confronto delle tariffe di Illumia, Enel Green Power e altri operatori allo scopo di fornirsi di energia derivata da fonti green.

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Il tema dell’ecosostenibilità sta infatti diventando sempre più preponderante all’interno di numerose comunità e passa per i canali più disparati, veicolando con vigore il messaggio del rispetto dell’ambiente e dell’ottimizzazione delle risorse.
Anche il governo brasiliano fa attenzione ai consumi e promette che i Mondiali di Brasile 2014 saranno i più eco-sostenibili della storia.

La produzione di anidride carbonica è stata infatti imponente durante la costruzione degli impianti, ma l’impatto inquinante sarà compensato dal mercato dei crediti di carbonio.
Buone notizie dunque per l’ambiente e il mondo dello sport. Il ministro dell’Ambiente Izabella Teixeirai ha infatti dichiarato che i Mondiali di Brasile 2014 saranno all’insegna dell’eco-sostenibilità e tutti i visitatori e i tifosi di calcio potranno anche contribuire ad abbassare le emissioni di CO2 scaricando l’app Green Passport che permetterà di adottare uno stile di vita sano e a basso impatto ambientale. Ma vediamo tutte le novità dal Brasile a pochi giorni dall’inizio dei Mondiali di Calcio.

Secondo le stime fatte, i Mondiali di Calcio di Brasile 2014 saranno la causa della produzione di ben 1,4 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Il calcolo è fatto sia stimando il gran numero di aerei e automobili in circolazione durante l’evento, sia includendo le emissioni indirette, ovvero quelle prodotte dall’energia consumata durante la costruzione degli stadi e delle infrastrutture. Ricordiamo che i Mondiali si terranno dal 12 giugno al 13 luglio.

Il ministro dell’Ambiente Izabella Teixeirai non si è fatto però scoraggiare da questi dati anche perché secondo le stime le emissioni di CO2 saranno circa la metà di quelle avvenute durante le Olimpiadi di Londra 2012. In ogni caso, in perfetto gergo calcistico, il ministro ha affermato: “Vogliamo segnare gol verdi” con l’impegno di mettere in pratica delle politiche di compensazione ambientale per rendere più eco-sostenibile l’evento sportivo.

In pratica si sfrutterà il mercato dei crediti di carbonio e si lancerà la campagna di sensibilizzazione all’ambiente “Passaporto Verde”. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’UNEP (il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite) che vuole coinvolgere attivamente i cittadini e i turisti in un cambio delle abitudini per rendere il proprio stile di vita più green. Come anticipato, si potrà anche scaricare l’app “Green Passport” per essere più eco-sostenibili anche in mobilità.

Con l’app “Green Passport” si potrà quindi pianificare un viaggio (anche per i Mondiali di Brasile 2014) rispettando l’ambiente e le comunità indigene. Si avranno molti consigli per adottare un atteggiamento eco-sostenibile e per programmare le attività più a basso impatto ambientale. Ovviamente lo scopo del “Passaporto Verde” è quello di dare a tutti i viaggiatori un bagaglio di conoscenze da portare anche a casa in modo da contribuire alla tutela dell’ambiente.

Come detto i Mondiali di Brasile 2014 prenderanno il via il 12 giugno con il match inaugurale fra Brasile e Croazia, mentre il primo impegno della Nazionale Italiana sarà quello del 14 giugno con l’Inghilterra. L’evento coinvolgerà sicuramente milioni di persone da tutto il mondo e quindi la consapevolezza dei consumi e della produzione di CO2 potrebbe veramente contribuire ad alleggerire il pianeta dall’inquinamento e rendere la presenza dell’uomo più green.

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Linda Iulianella

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