Calano le rapine in banca e diminuisce anche il bottino complessivo. Nei primi sei mesi del 2010, infatti, sono stati 758 i colpi allo sportello, con un calo del 14% rispetto agli 883 registrati nello stesso periodo del 2009. Magro anche il bottino medio per rapina che, con circa 24 mila euro, si mantiene su livelli tra i più bassi degli ultimi dieci anni. Diminuisce, infine, anche il bottino complessivo pari a 18 milioni di euro nei primi sei mesi del 2010, il 10,5% in meno dell’anno precedente (20,4 milioni). Sono questi i principali risultati dell’indagine sul primo semestre 2010 condotta da Ossif, il Centro di ricerca dell’Associazione Banche Italiane (ABI).

Il merito va in gran parte ai maggiori investimenti che le singole banche fanno in sicurezza: impianti all’avanguardia, porte temporizzate,  guardie ben addestrate, personale più attento ma anche alle diverse abitudini degli italiani che, usando sempre più l’home banking, circolano e fanno circolare meno contante.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Le province più colpite sono Roma e Salerno mentre quella a maggior rischio risulta Caserta. Un dato interessante è rappresentato dal giorno prescelto in genere dai rapinatori: il venerdì. Uomo avvisato….

Condividi su:
Valentina Corvino

Valentina Corvino

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

No Comments

  • Sofia Scatena ha detto:

    A mio padre è capitato due volte di assistere a rapine in banca. Per fortuna senza danno per lui né alcun altro. Certo uno spavento mondiale. Tutte e due le volte (a distanza di vent’anni l’una dall’altra) era… VENERDI