Cultura & Tempo Libero

Frank O. Ghery in mostra per la prima volta in Italia

di 3 Settembre 2009No Comments

 

Nel 1997 Frank O. Ghery realizza il Guggenheim Museum di Bilbao, il progetto architettonico che segna definitivamente la sua svolta stilistica ed inaugura un nuovo modo di immaginare le nostre città. L’entusiasmante avventura creativa che segna il dopo Bilbao è raccontata nella mostra “Frank O. Gehry dal 1997”, in programma alla Triennale di Milano, a partire dal prossimo 27 settembre: i più importanti ed innovativi progetti architettonici realizzati dall’architetto a partire da quel memorabile anno sono illustrati attraverso i filmati, le fotografie, i disegni, i modelli, nonché le parole dell’architetto.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

I progetti esposti, per la maggior parte inediti, sono stati selezionati dal curatore della mostra, Germano Celant, insieme all’architetto americano, nell’intento di creare un evento espositivo capace di indagare la relazione degli edifici con il territorio in un’ottica di progettazione urbanistica: da DZ Bank Building di Berlino (1995-2001), a AGO – Art Gallery of Ontario (2000- 2008), dal Jay Pritzker Pavilion di Chicago (1999-2004), all’Interactive Corporation Headquarter di New York (2003-2007), fino al resort Atlantis Sentosa di Singapore e alla sede di Abu Dhabi del Guggenheim Museum, la progettazione dei quali è cominciata tra il 2005 e il 2006. Parallelamente all’esposizione dei progetti, saranno proiettati in video i materiali relativi alle tecnologie utilizzate da Gehry nelle diverse fasi del processo creativo e costruttivo. Interviste e display che illustrano la nascita e la specificità del gruppo Gehry Technologies, le modalità dell’ideazione con il software Catia in rapporto alla progettazione tradizionale, la sua complessità e le possibilità di ottimizzazione nel processo di creazione architettonica.

L’esposizione sarà arricchita da un catalogo che ripercorre dal 1997 i recenti progetti dell’architetto vincitore del “Pritzker Architecture Prize 1989”, attraverso i disegni a mano, i disegni di studio, le elaborazioni in 3D, i modelli e le fotografie del costruito: dal Walt Disney Concert Hall di Los Angeles (1989-2003), alla Corcoran Gallery di Washington DC (1999-2005), dal The Experience Music Project di Seattle (1995-2000), al complesso abitativo di Beekman Street a New York (2003-2009).

 

 

Triennale di Milano

27 settembre 2009 – 10 gennaio 2010

orari: martedì-domenica 10.30-20.30

giovedì 10.30-23.00

Condividi su:
Chiara Cinelli

Chiara Cinelli

Ho collaborato con BuoneNotizie.it per due anni e ho così potuto presentare la domanda di iscrizione all'albo. Grazie alle competenze acquisite nel laboratorio di giornalismo, mi sono messa in proprio e oggi mi occupo di ufficio stampa nel settore della salute e dell'arte.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici