Dal 2 al 6 marzo 2011 Bologna ospita la quinta edizione di Bilbolbul-Festival internazionale di fumetto, a cura dell’associazione  Hamelin. Tema centrale è il rapporto tra Fumetto e Letteratura, attraverso il racconto incrociato di scrittori, fumettisti e sceneggiatori.

Bilbolbul è un progetto artistico che si rinnova ogni anno, di matrice locale ma anche attento alle novità del panorama internazionale, attestandosi come uno degli appuntamenti più rilevanti per il fumetto d’autore anche al di là dei confini europei. Si  ricercherà il dialogo con altre forme artistiche, in particolare con le arti visive ed il cinema, attraverso un calendario ricco di mostre, incontri, performance e proiezioni aperte al pubblico

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Le tematiche sono quelle proprie dell’attualità sociale contemporanea, ovvero le migrazioni, il multiculturalismo, fino ad arrivare all’accesso alla cultura e  alla conoscenza, prestando attenzione alla realtà dei giovani incluso  il mondo dell’infanzia ( ricordiamo i laboratori della Cineteca di Bologna dedicati alla formazione culturale giovanile), l’altro filo conduttore della kermesse. 

Oltre 70 gli artisti coinvolti, maestri o talenti emergenti del mondo del fumetto, selezionati per rilevanza e originalità delle opere, in un percorso che coniuga classici e forme di sperimentazione. Tra i protagonisti vanno annoverati José Muñoz, Ben Katchor, Edmond Baudoin e Vittorio Giardino.

A rappresentare i grandi autori internazionali vi è Muñoz, maestro del fumetto argentino, che presenta, attraverso la mostra “Come la vita”, 250 opere tra fumetti, disegni e illustrazioni.  A rappresentare l‘Italia vi è Vanna Vinci, tra le autrici più significative del panorama nazionale, che espone una ricerca sull’adolescenza. Entrambe le mostre saranno ospitate al museo archeologico di Bologna dal 4 al 10 aprile.

Altri progetti espositivi interessanti sono “Emboscadas“, di Maria Chiesa Mateos, visitabile presso la stamperia d’arte Squadro, che presenta opere grafiche sospese tra incisione, disegno, e fumetto del periodo di Barcellona dell’artista, oppure “Palacinche“, in mostra presso i locali del Centro di Fotografia Spazio Labò, che presenta un percorso fotografico della memoria ambientato in Jugoslavia.

Anche l’Università di Bologna viene coinvolta attivamente, attraverso la partecipazione a  incontri dedicati all’osservazione del rapporto tra innovazione dei linguaggi e tradizione dei generi,  cosi come al confronto fra parola immagine. Ne sono esempi “La musica del disegno”, con Edmond Baudin, presso l’Auditorium Biagi di Salaborsa, oppure “Storia, Letteratura o Fumetto”, che vede la partecipazione di Vittorio Giardino.

Infine, ulteriori  momenti salienti si avranno nell’incontro del 2 marzo, dedicato al fumetto che racconta la storia della giornalista russa Anna Politkovskaja, o il 3 marzo durante la  premiazione del concorso per giovani fumettisti e illustratori Siamo lieti di averla tra noi. I racconti di Stefano Benni“,  a cura di Flashfumetto.

Per approfondimenti potete visitare il sito www.hamelin.net oppure il portale www.flashfumetto.it, a cura dell’Ufficio Giovani del Comune  di Bologna.

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Francesca Miglioli

Francesca Miglioli

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