Alla Casa della Memoria di Roma, si è aperta la mostra degli scatti fotografici di Maurizio Piazza – medico ortopedico volontario, attivo nell’ambito dell’ONG “Medici con l’Africa Cuamm” – che offre un colpo d’occhio inedito e intensamente vissuto sull’Africa più autentica.

Le foto di Piazza ritraggono bambini scheletrici, paesaggi riarsi dal sole e grandi occhi tristi, ma non solo: ci sono anche abbracci, scorci su bimbi che sguazzano nel fango con il sorriso sulle labbra, malati accuditi amorevolmente. Quella fotografata da Maurizio Piazza non è certo un’Africa turistica, da copertina. Ad un primo colpo d’occhio, la mostra romana “Questi occhi hanno visto. Il diario di un medico volontario” – aperta al pubblico dall’8 luglio al 7 settembre 2011 –   potrebbe sembrare il solito reportage su un mondo tristemente immobile. In realtà, le immagini offrono uno spaccato molto più complesso, certamente duro e desolante, ma tutt’altro che irredimibile. Per cambiare prospettiva e osservare le foto di Piazza nell’ottica giusta, basta andare oltre le apparenze e concentrarsi sull’aspetto meno visibile della mostra: non tanto l’immagine in se stessa, quanto l’occhio che l’ha carpita.

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Maurizio Piazza non è un fotografo o un reporter di professione che, una volta finito il servizio commissionato, si lascia la dura realtà africana alle spalle, ma un medico volontario, attivo presso l’Ospedale San Luca di Wolisso (Etiopia): uno specialista che da diversi anni effettua missioni brevi, ma frequenti, nel continente africano per conto della prima ONG in campo sanitario riconosciuta in Italia. In questo senso, quindi, la mostra deve essere letta come il diario per immagini di un intervento attivo e costante a fianco degli ultimi, che è stato ed è in grado di cambiare la realtà, o quantomeno, di aprire concrete prospettive di cambiamento.

L’ONG  “Medici per l’Africa” – Cuanm, che ha compiuto sessant’anni nel 2010, ha al suo attivo un bilancio di tutto rispetto, che parla da sé e che aiuta a contestualizzare positivamente gli scatti fotografici esposti a Roma. “Medici con l’Africa” Cuuanm è un’organizzazione ormai stabilmente attiva nelle più disagiate aree rurali di Etiopia, Mozambico, Angola, Tanzania, Sudan e Uganda, dove agisce in base a due principali direttive: contrastare la diffusione delle  pandemie più letali  (malaria, tubercolosi e AIDS) e promuovere  la formazione professionale e universitaria orientata soprattutto ai campi della tutela dei disabili e della salute materna e infantile.

L’organizzazione, fondata nel 1950, conta oggi 37 progetti di cooperazione, più di 80 operatori volontari qualificati, 15 ospedali e 3 università: si tratta di fatti e cifre che illustrano esaurientemente la storia di una crescita e di una presenza sul campo in continua evoluzione. Solidarietà, reattività e tenacia: in ultima analisi, la mostra romana si configura come il diario di un percorso arduo, ma tutt’altro che sterile. 

Medici con l’Africa – Cuamm 
Mostra “Il diario di un medico volontario. Questi occhi hanno visto”

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Martina Fragale

Martina Fragale

Giornalista pubblicista dal 2013 grazie alla collaborazione con BuoneNotizie.it, di cui oggi sono direttrice. Mi occupo di temi legati all’Artico e ai cambiamenti climatici; come docente tengo corsi per l’Ordine dei Giornalisti e collaboro con l’Università Statale di Milano.

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