Farmacisti, fisioterapisti, addetti alla consulenza fiscale: non sono solo le figure artigiane ad essere considerate ormai introvabili dalle aziende, ma anche le professioni ad alto livello di specializzazione. Ecco, quindi, una panoramica dei profili che, secondo i recenti dati Unioncamere e Ministero del Lavoro, saranno più ricercati dalle aziende, in questo ultimo trimestre del 2011.

Sono quasi 117mila le assunzioni previste nei prossimi tre mesi e considerate di difficile reperimento dalle aziende: tra le ricerche più ardue, quelle di idraulici, per cui le imprese artigiane aspettano mediamente oltre un anno. Ma altre figure specializzate, di cui il mercato del lavoro ha costantemente bisogno, sono quelle dei carpentieri, dei tornitori e degli autisti di pullman.

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Tra i profili intermedi, ad essere ricercatissimi sono gli addetti alla reception e gli operatori di mensa, oltre ai “classici” estetisti e parrucchieri. Nelle professioni “high skill”, a farla da padrone sono i farmacisti, gli sviluppatori di software, i progettisti meccanici, seguiti dagli infermieri, dagli addetti alla consulenza fiscale, dagli educatori professionali.

Indicazioni importanti, quelle riscontrabili in questi dati, soprattutto nel momento di crisi in cui il Paese si trova, perché di fronte ad un pesante stallo dell’economia, è giusto sottolineare anche il lavoro che c’è: “la delicatezza del contesto economico” ha ribadito il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, mette ulteriormente in luce il difficile incontro tra domanda e offerta di lavoro: il lavoro viene offerto dalle imprese ma queste ultime hanno talvolta, e soprattutto per alcune professioni, grandissima difficoltà a trovare il candidato con i requisiti giusti”.

Unioncamere ha anche evidenziato quali saranno i titoli di studio più richiesti per le 595mila assunzioni non stagionali che Industria e Servizi intendono effettuare nei prossimi mesi.  A livello universitario, dove le assunzioni prevista sono di oltre 74mila persone, i più richiesti sono i laureati nell’indirizzo economico, in quello di ingegneria elettronica e dell’informazione, nell’ambito sanitario e paramedico e in quello dell’insegnamento e formazione.  Tra i diplomi più richiesti, saranno quasi 245mila i giovani diplomati assunti, le migliori prospettive riguardano chi possiede un titolo di studio nel settore amministrativo e commerciale e in quello meccanico, seguiti dall’indirizzo turistico-alberghiero.  Le qualifiche professionali più richieste sono quelle in ambito meccanico, socio-sanitario, edile e turistico-alberghiero.

Per approfondire:

Come trovare lavoro in Italia nonostante la crisi

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Isabella Berardi

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