L’attuale situazione della nostra Italia non induce all’ottimismo, al contrario: non stupisce dunque che i consumatori si sentano più sfiduciati che mai. In presenza di un contesto economico che non favorisce la ripresa, una soluzione adottata da molti è quella di informarsi sui prestiti personali, per capire se una richiesta di credito potrebbe sanare le difficoltà in cui si trovano a vivere.
Le difficoltà di accesso al credito e la generale stagnazione della situazione non porta a un atteggiamento molto positivo: questo è quanto rileva l’Osservatorio Findomestic, banca specializzata in prestiti personali, che ogni mese da tre anni a questa parte indaga gli umori e le attese degli italiani.

In ottobre il livello di fiducia ha raggiunto i minimi storici, attestandosi a 3,42, in una scala da 1 a 10 in cui 7 rappresenta la soglia positiva. Fatta eccezione per il Nordest, che appare in controtendenza con un maggiore ottimismo, tutto il resto dell’Italia è di umore nero, soprattutto il Nordovest. Per fortuna, la speranza non ha abbandonato del tutto i cittadini e la fiducia per la situazione dei prossimi dodici mesi registra un trend più positivo, così come la propensione al risparmio: il numero di coloro che pensano di poter aumentare il proprio patrimonio da qui a un anno è cresciuto dell’1,6% rispetto a settembre, attestandosi al 6,2%. La possibilità di riuscire a mettere da parte qualche soldo è favorita anche dall’azione delle banche che propongono l’alternativa più economica dei conti online e dalla riduzione delle spese relative ai conti tradizionali e questo porta a vedere in modo positivo la propria relazione con l’istituto di credito.

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Per far fronte a questo momento di crisi, i consumatori cercano di ridurre le spese tagliando il superfluo, con qualche eccezione. Se è vero infatti che le previsioni d’acquisto risultano in calo per gran parte dei settori, a sorpresa cresce la voglia di comprare elettronica, telefonia e viaggi. Rispetto al mese di settembre, è cresciuto il numero di persone che pensa di concedersi una pausa relax nei prossimi tre mesi (magari anche in vista delle vacanze natalizie): il 20% del campione interpellato da Findomestic ha dichiarato che acquisterà un viaggio (in settembre erano il 14,3%). Chi intende regalarsi una vacanza per riprendersi dal malumore, può farlo con l’aiuto di un prestito ad hoc: con l’aiuto dei servizi di comparazione sul web è possibile confrontare tantissimi prestiti on line e trovare la soluzione migliore per finanziare la prossima partenza. Molte banche propongono prestiti appositi per le vacanze, per esempio Prestitempo, divisione per il credito alle famiglie del Gruppo Deutsche Bank, Compass, finanziaria specializzata in prestiti, Findomestic, Agos Ducato e molte altre.

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Linda Iulianella

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