I risparmiatori italiani sono sempre più hi-tech e, con maggiore frequenza, abbandonano la banca tradizionale per sperimentare l’home banking e gestire via web i prodotti bancari. Anche quando si tratta di scegliere il conto corrente più conveniente sempre più utenti si affidano al web per cercare informazioni ed effettuare confronti. Inoltre, un dato che merita un’attenzione particolare è quello che riguarda la crescita dei conti correnti online, prediletti sia per la praticità di gestione che per i costi ridotti rispetto alle alternative tradizionali.
Questo il quadro che emerge dall’ultima indagine Abi sull’Internet banking, realizzata in collaborazione con GfK Eurisko.
Per i consumatori l’uso dell’internet banking rappresenta un sistema sicuro per risparmiare: in base ad una recente analisi svolta da SuperMoney, portale per il confronto di conti on line e tradizionali, una famiglia-tipo, dopo aver messo i migliori conti correnti on line a confronto e aver scelto quello più vantaggioso può arrivare a spendere un massimo di 58 euro, mentre con un conto corrente tradizionale i costi possono lievitare fino a 324 euro. Molte sono le banche on line che propongono prodotti molto competitivi sul web: tra queste troviamo, per esempio, Fineco, ING Direct, Webank, CheBanca! e molte altre.

In base alla ricerca dell’Associazione Bancaria Italiana, alla fine del 2011, su 30 milioni di clienti delle banche il 40% dichiarava di usare l’internet banking e il 13% un servizio di banca telefonica. L’utilizzo dei servizi bancari via web è cresciuto negli ultimi anni in modo esponenziale, passando dal 12% del 2005 al 34% del 2010, per arrivare al 40% nel 2011. Cresce anche l’utilizzo dei servizi bancari telefonici, passato dal 7% del 2010 al 13% del 2011.
La maggior parte dei clienti continua ad accedere alla banca da molteplici canali, online e offline, mentre il 10% del campione (e il 60% dei giovani) utilizza esclusivamente internet e si tiene alla larga dagli sportelli bancari. Stando ai dati Abi, oggi si stima una media di 1,4 visite al mese in agenzia, mentre nel 2005 erano 1,9 al mese.
Mentre aumenta la propensione dei cittadini all’utilizzo degli strumenti bancari digitali, le banche investono in nuove tecnologie per attirare sempre nuovi clienti e offrire nuovi servizi alla clientela a prezzi vantaggiosi.
Per incentivare tale processo, l’Abi ha messo a punto l’Agenda Digitale, un piano di iniziative di tipo cooperativo volte a rimuovere i vincoli normativi, comportamentali e tecnologici che costituiscono un freno alla digitalizzazione dei servizi finanziari.
Ma quali sono i vantaggi dei conti correnti online, oltre l’evidente risparmio in termini denaro? Innanzitutto un risparmio di tempo: tutte le operazioni, dall’apertura del conto ai bonifici, possono essere svolte tramite il web, collegandosi alla propria area personale all’interno del sito della banca. Non ci si dovrà più recare in filiale e fare la fila allo sportello, quindi, ma tutto si potrà fare comodamente da casa.
I servizi di home banking sono sicuri e gratuiti e molto spesso includono anche il servizio di mobile banking, per effettuare tutte le operazioni anche tramite smartphone e tablet. Per accedere alla propria area riservata è necessario inserire dei codici forniti dalla banca e molto spesso per far sì che le operazioni vadano a buon fine è necessaria un’ulteriore conferma da parte delle utente, che dovrà inserire sempre dei codici.
È quindi opportuno conservare questi codici in modo che non siano visibili ad estranei e, soprattutto, effettuare il logout dalla propria area personale ogni volta che si terminano le operazioni.

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Linda Iulianella

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