Buone notizie per i consumatori italiani: la diffusione della connessione ad internet con il wi-fi sta aumentando sempre di più, rendendo il nostro Paese sempre più connesso e al passo con i tempi. Solitamente siamo abituati a pensare che per poter navigare liberamente con il proprio pc o tablet è necessario confrontare le offerte Fastweb, Tiscali o di altri operatori di telefonia, ma stanno emergendo anche altre alternative che vanno incontro al bisogno di connettività degli utenti.
Certo, la connessione casalinga rimane pur sempre un riferimento fondamentale al quale non è possibile rinunciare, tuttavia è sempre più facile per gli italiani navigare e connettersi ad internet fuori di casa: al bar, in biblioteca, per strada, sono sempre di più i punti in cui è possibile connettersi con il wi-fi.

Secondo i dati dello studio condotto da Cisco Consulting Services, Connected Life Market Watch, sulle tematiche della connessione wi-fi e da mobile, ben il 90% degli italiani sceglie il posto in cui recarsi, ad esempio un ristorante o un bar, in base alle presenza o meno di una connessione wi-fi. Il 68%, inoltre, utilizza abitualmente gli hotspot pubblici.

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Il campione dello studio è composto da 620 utenti che dispongono di una connessione adsl a banda larga e di uno smartphone, residenti sia in zone urbane che in aree non urbane e distribuiti in tutta l’Italia. Infine, il campione è composto da persone di diversa età ed estrazione sociale.
I risultati dell’indagine mostrano che un consumatore italiano possiede mediamente tre device che gli consentono di collegarsi ad internet. Più dell’80% del campione possiede un computer portatile e il 73,5% utilizzo lo smartphone. Sono il 35,6%, invece, i possessori di un tablet. In generale, gli intervistati dichiarano di utilizzare un gran numero di device, dai tablet agli e-Reader, dai portatili ai dispositivi di mobile gaming.
Il filo conduttore che unisce questi dispositivi è la possibilità di connettersi tramite wi-fi. Proprio il wi-fi si rivela la modalità di connessione più diffusa in assoluto, tranne che per gli smarphone, che comunque sono abilitati al wi-fi anche se più spesso sono utilizzati con la rete del proprio operatore telefonico. Per quanto riguarda i tablet, invece, sono più diffusi quelli con una connessione wireless piuttosto che i dispositivi con 3G.

Più del 70% degli utenti intervistati ha poi dichiarato di preferire la connessione wi-fi per navigare in internet con il proprio dispositivo. Per quanto riguarda invece le chiamate, prevalgono quelle vocali effettuate tramite cellulari, anche se il 41% del campione utilizza altri strumenti quando ha la possibilità di connettersi con una rete wi-fi. Inoltre la connessione wireless è di gran lunga preferita per connettersi ai social media.
Quasi il 50% degli intervistati, poi, utilizza lo smartphone solo con una connessione wi-fi domestica, e questa percentuale sale al 74% se il dispositivo utilizzato è un tablet. Meno diffuso l’utilizzo della connessione wi-fi dai luoghi di lavoro: il 17% la utilizza con lo smartphone, mentre il 36% con il tablet.
La maggior parte degli intervistati, però, utilizza le reti wi-fi pubbliche: il 68% del campione utilizza gli hotspot di ristoranti, biblioteche, bar e così via. Di questi, il 45% dichiara di connettersi a queste rete settimanalmente e il 40% dichiara di restare connesso per più di 30 minuti. Un grande incentivo all’utilizzo di queste reti deriva dal fatto che il dispositivo mobile le riconosce automaticamente, purché la prima volta che le si utilizza si inseriscano le proprie credenziali e la password.
Quali sono, invece, le lamentele degli intervistati? Il 41% vorrebbe che la connessione fosse più veloce, il 50% invece punta su una maggiore sicurezza della connessione. Il 52% vorrebbe una maggiore diffusione, specie sui treni (31%), nei parchi (30%), negli ospedali (27%), nelle spiagge (25%) e alle fermate degli autobus (18%).

L’indagine ha confermato una preponderante adozione del wi-fi come tecnologia di base per il collegamento di tutti i dispositivi a Internet” – dichiara Gaetano Pellegrino, senior manager Cisco Consulting Services – “che si va ad integrare perfettamente accanto alle tecnologie mobili tradizionali e al del 4G/Lte in corso di dispiegamento, e che consente – soprattutto – di offrire nuove opportunità di business agli operatori e nuove opportunità di fruizione agli utenti”.

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Linda Iulianella

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