Cresce la richiesta di case intelligenti. Secondo indagini di mercato gli utenti affermano di essere più predisposti a comprare una casa se questa è munita di alta tecnologia.

Quella che era inizialmente giudicata come un’industria bizzarra, troppo all’avanguardia e che produceva prodotti troppo difficili da usare, sta finalmente maturando una vera e propria tendenza al consumo. Ora, non solo le start-up ma anche le aziende tecnologiche più affermate, stanno lanciando nuovi prodotti per le cosiddette smart home. Nel solo 2017 questo mercato ha conosciuto un veloce incremento generando più di 70 miliardi di euro.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Anche se il principale produttore di tecnologie per la domotica sono gli Stati Uniti, una crescita rapida sta avvenendo anche in Europa, Cina, Giappone e Australia.

Gran parte di questo successo è dovuto alla sbalorditiva diffusione di smartphone e tablet sul mercato che, grazie alla loro costante connessione a Internet, consentono di controllare una miriade di altri dispositivi collegati alla rete.

A confermarlo anche la ricerca sull’“identikit del consumatore digitale”, la quale ha rivelato che il settore nel quale gli utenti on-line effettuano la maggior parte delle loro spese (il 65%) è quello dell’elettronica. A questo proposito è stata stilata una classifica che ha analizzato i prodotti della categoria Elettronica più desiderati, dalla quale è emerso che i prodotti più acquistati in assoluto sono proprio gli smartphone, tv, tablet e notebook.

La classifica ha cercato di scoprire il mese dell’anno più conveniente e il relativo risparmio massimo per acquistare uno di questi prodotti tramite un comparatore prezzi. L’analisi ha cercato inoltre di anticipare le tendenze sui consumi dopo la fiera dell’elettronica IFA che si terrà a fine agosto a Berlino, sulla base dei dati dall’anno precedente. La nuova edizione di IFA si preannuncia infatti particolarmente promettente grazie alla varietà e alla qualità di produttori di smartphone, dispositivi indossabili o legati alla smart home, pronta a mostrarci quale direzione sta percorrendo l’innovazione in Europa.

Dati simili sul trend di vendita dei dispositivi digitali sono emersi anche dal rapporto dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, che ha rivelato il 79% dei consumatori italiani è largamente disposto ad acquistare prodotti tecnologici (il 33% in più rispetto all’anno precedente).

Ma quali sono i dispositivi che possiamo poi andare a controllare con uno smartphone? Quando si parla di smart home o domotica ormai non ci riferiamo più solo a smart Tv o a climatizzatori attivabili a distanza, ma parliamo decine di oggetti intelligenti, dalle finestre al controllo dei pannelli solari, dai sistemi antifurto al controllo dell’irrigazione del giardino.

L’era via cavo è ormai terminata, e grazie alla tecnologia wireless non vi sono più limiti. Una grande dotazione, ora in voga, sono i pannelli touch screen a muro attraverso i quali può essere controllata non solo la luce, e le sue gradazioni e colori (cromoterapia), ma anche il risparmio energetico e la gestione dei pannelli solari.

La smart home dunque non è solo innovativa, ma anche sostenibile. I numeri sono ancora inferiori rispetto alla media europea ma, come mostrano le analisi sulle vendite online, questi dispositivi intelligenti sono in costante crescita.

Asia Jane Leigh

Condividi su:
Asia Jane Leigh

Asia Jane Leigh

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici