Questa forma di giornalismo nasce dall’incontro di un gruppo di professionisti dell’informazione, riuniti per supportare un uso costruttivo dei media per facilitare e meglio consentire di affrontare sfide sociali, economiche e ambientali. Da questo incontro nasce Transformational Media Initiative (TMI), un network globale di professionisti dell’informazione impegnate, a vario titolo, nello sviluppo e nella diffusione di un giornalismo che sia “al servizio dell’umanità e del pianeta”.

TMI è all’origine del progetto di giornalismo costruttivo, dove confluiscono in un unico “spazio” varie esperienze di riflessione, analisi e dibattito sui temi dell’informazione. Lo sviluppo dei nuovi modi di fare informazione – quelli che possiamo chiamare, appunto, i giornalismi possibili – va molto al di là del solo aspetto professionale o industriale.

La nuova versione del sito nasce dalla fusione fra il precedente – che ha lavorato soprattutto nel campo della documentazione e dell’approfondimento – e l’annesso blog “giornalismi possibili”, includendo anche strumenti immediati di azione collaborativa e di conversazione sull’intero ventaglio dei temi affrontati.

Buone Notizie è divenuto partner del network internazionale TMI nel giugno del 2014, dopo aver condotto insieme alla redazione di Positive News un lavoro di implementazione dei contenuti del progetto di Transformational Media Initiative con ricerche, esperienze e storie.

Giornalismo costruttivo: cos’è -> Le Origini – Perché -> Esperienze

Constructive News Project è stato realizzato con il contributo di Regione Lombardia e Fondo Sociale Europeo.

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