La fantasia a volte è utile anche per risolvere problemi di ordinaria amministrazione. L’hanno di certo usata a Brunete, cittadina di circa 10.000 abitanti a meno di 30 km da Madrid, che da tempo tentava, invano, di risolvere il problema dei marciapiedi perennemente sporcati dagli escrementi dei cani.

Il Comune però si è inventato una modalità, anche grazie all’agenzia pubblicitaria McCann e ha spedito all’indirizzo postale dei vari padroni pacchetti che contengono i bisogni dei loro animali domestici lasciati per strada.  Per sette giorni dei volontari hanno seguito e stanato i proprietari sporcaccioni e dopo aver raccolto con la paletta e il sacchetto i bisogni dei loro animali, con un espediente si facevano dire il nome del cane. «Una volta conosciuto il nome del cane e la sua razza, basta consultare il database del comune e si scopre facilmente il nome del proprietario dell’animale domestico» ha confessato al Telegraph di Londra un portavoce del Comune.

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A poche ore dall’identificazione, un corriere arriva a casa del proprietario maleducato e consegna un pacco (contenente i bisogni del loro cane) sul quale vi è scritto ironicamente «oggetto smarrito», accompagnato da un biglietto della polizia municipale che recita: «Cari residenti, questo è solo un avviso. La prossima volta potrebbe arrivare una multa che va dai 30 ai 300 euro». Secondo le stime del Comune di Brunete in una settimana sono stati consegnati 147 pacchi, ma la buona notizia è che a fine campagna gli escrementi in strada sono diminuiti del 70%. 

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