E’ incredibile il ritrovamento fatto da una casalinga di Macerata, separata e madre di 3 gemelli, nella casa dei nonni: la donna ha rinvenuto per caso, tra i ricordi di famiglia, un vecchio BOT (Buono del Tesoro) degli anni ’50 del valore nominale di 50.000 lire.
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SostieniciLa donna lo ha fatto valutare ed ha scoperto che il vecchio titolo in lire, tra interessi, rivalutazione e capitalizzazione, oggi ha un valore di ben 185.000 euro. Qualche settimana fa R.M. – sono queste le iniziali del suo nome – aveva cominciato a ristrutturare la casa dei nonni, quando nella soffitta ha ritrovato una scatola contenente alcuni ricordi di famiglia e un “Certificato di debito pubblico dello Stato Italiano” datato 2 luglio 1956, del valore nominale di 50.000 delle vecchie lire.
La donna ha fatto valutare il Certificato per capire se si potesse incassare e, con grande sorpresa, è stata informata che la somma è esigibile e che, dal 2 luglio 1956 al 15 ottobre 2013, si è rivalutata arrivando a ben 185.000 euro.
R.M., quindi, ha fatto richiesta di riscossione dell’intera somma al Ministero dell’Economia e a Banca d’Italia, che sono obbligati ad onorare tutti i debiti degli Istituti bancari non più esistenti e di tutti i titoli pubblici facenti capo allo Stato italiano.
Davvero una piacevole sorpresa per questa mamma marchigiana di 3 gemelli che, grazie a questo un colpo di fortuna, potrà affrontare il futuro con maggiore tranquillità.
Salve,mi pare assurdo che talune volte richieste di credito anche solo di qualche anno in piu’ non sono esigibili e riscossi da cittadini poco attenti,e in questo caso un bot con 50 anni e’ possibile riscuotere…quindi qualsiasi forma di credito nei confronti dello stato bot,btp ecc e’ possibile riscuoterlo anche a distanza di mezzo secolo…
Infatti! Anche secondo me questa è una delle infinite e colossali BALLE del web, create ad arte pare per far girare le p@lle a noi ignari e poveri cristi