Ancora prima di aprire i battenti, la mostra dedicata alla Golden Age della pittura olandese è già un evento dai caratteri eccezionali, la cui star indiscussa è “La ragazza con l’orecchino di perla”. Dopo due tappe in Giappone e tre negli Stati Uniti – ancora in corso quella presso la Frick Collection di New York – la mostra sbarcherà a Bologna, unica tappa europea, dove potrà essere ammirata dall’8 febbraio al 25 maggio prossimi, nella cornice di Palazzo Fava.

Grande è l’attesa per questo evento espositivo le cui opere provengono dal prestigioso museo Mauritshuis dell’Aia, vero e proprio gioiello della cultura olandese. Il Museo è chiuso da due anni per importanti interventi di restauro e di ampliamento e riaprirà nel giugno del 2014; in questo periodo di chiusura, la Direzione del museo ha deciso di non sottrarre alla visione del pubblico le opere cardine della collezione, che sono state oggetto di un tour espositivo mondiale di grande successo. Fra queste la nota “Ragazza con l’orecchino di perla” di Jan Vermeer, capolavoro della pittura mondiale, emblema di una femminilità languida e dal fascino misterioso. “Pochi altri titoli al mondo evocano, come questo, il senso di una immediata riconoscibilità, di una conoscenza acquisita, di una bellezza suprema e misteriosa – afferma Marco Goldin curatore della mostra insieme a alcuni storici dell’arte olandesi – Il riferimento istantaneo, per tutti, a un’immagine. Il romanzo e il film, di enorme successo mondiale, che le sono stati dedicati, hanno di recente aggiunto a tutto ciò un grado ulteriore di notorietà planetaria. Assieme alla Gioconda e all’Urlo, si tratta del quadro più conosciuto e più amato nel mondo. Opere delle quali non è nemmeno necessario ricordare l’autore, poiché nel titolo è già detto e riconosciuto il loro peraltro indicibile fascino”.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Vermeer_La_ragazza_con_l_orecchino_di_perla

La mostra bolognese non sarà la semplice replica delle precedenti esposizioni del Giappone e degli Stati Uniti: le opere saranno più numerose, 37 in tutto, fra cui si potranno ammirare non solo capi d’opera di Vermeer e di Rembrandt ma anche opere esemplari di illustri esponenti del Secolo d’oro della pittura olandese. I visitatori saranno coinvolti in un percorso attraverso poetici e talvolta malinconici paesaggi, realistiche scene d’interno raffiguranti momenti di vita quotidiana, o raffinate composizioni di nature morte. Il percorso della mostra troverà il suo culmine nella grande sala dedicata unicamente a “La Ragazza con l’orecchino di perla, a evidenziare l’indiscusso valore artistico di quest’opera e l’eccezionalità della presenza di questo capolavoro a Bologna come unica opportunità in Europa.

Condividi su:
BuoneNotizie.it

BuoneNotizie.it

Dal 2001, BuoneNotizie.it raccoglie e pubblica notizie positive e costruttive per farti riscoprire il piacere di essere informati. Crea la tua dieta mediatica e scopri cos'è il giornalismo costruttivo.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici