Oggi ti voglio raccontare qualcosa che ho imparato dietro le quinte di Zelig ed in particolare dal mio amico DADO che vedi qui nella foto a fianco. Si tratta di un piccolo “segreto” di ogni cabarettista ma che se desideri puoi usare anche tu!

Come puoi immaginare nel mondo della TV e dello spettacolo in genere si fa a “botte” pur di farsi notare ed emergere rispetto alla concorrenza.

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Questo è vero anche in tutti i settori e i contesti professionali ed è proprio per questo che il “trucchetto” che sto per svelarti potrebbe interessare anche a te, nonostante tu non abbia velleità artistiche!!

Il sogno proibito di tutti i personaggi dello spettacolo è quello di essere imitati, cioè che qualche comico specializzato in parodie li prenda di mira e ne faccia una imitazione.

E’ ovvio che per il soggetto imitato si tratta di qualcosa di utile e desiderabile perchè significa che ormai è abbastanza famoso e riconoscibile, dato che non ha senso fare una imitazione di cui nessuno conosce l’originale.

Al tempo stesso quando comincia a girare l’imitazione, la notorietà del personaggio imitato cresce ancora di più ed inoltre anche le persone da casa iniziano a imitare l’imitatore, che di solito esalta qualche gesto, smorfia o segno particolare proprio per renderlo più evidente.

Ma ecco il trucco che ho scoperto: i professionisti più “smaliziati” conoscendo bene l’effetto positivo dell’essere imitati, studiano appositamente dei gesti, delle espressioni o altri dettagli che si prestino ad una imitazione facile e immediata.

Qualcuno lo fa apposta altri lo fanno senza nemmeno rendersene conto ma di fatto è così. Ad esempio il mio amico DADO è passato alla storia per essere “quello che si arrotola le maniche prima di cantare“… dato che era un gesto che faceva sempre proprio prima di cantare le sue divertentissime canzoncine.

Allora… come potresti usare anche tu questa tecnica? Per quale scopo?

Beh, se vuoi renderti un po’ riconoscibile, se fai un lavoro a contatto con il pubblico e se in qualche modo devi emergere e distinguerti dal tuo gruppo… studia anche tu un “tuo gesto speciale”.

Potrebbe trattarsi di un modo di gesticolare, di un vezzo speciale nel modo di vestire, una frase che ripeti spesso o qualsiasi altra cosa che ti renda un po’ unico… senza naturalmente esagerare!

Ok… tu forse non verrai mai imitato ma sono certo che non è quello il tuo scopo finale, eppure aumentare la tua riconoscibilità ed essere percepito come “speciale” è qualcosa di gratificante e in certi contesti anche prezioso!

Ricorda che tu forse non vuoi diventare un VIP ma lo sei già!

Dott. Sebastiano Todero

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Sebastiano Todero

Sebastiano Todero

Sebastiano Todero è un formatore e psicologo del lavoro, appassionato di molti temi sulla crescita personale. E' autore della rubrica Lunedì con l'Amico Ottimista su BuoneNotizie.it e del libro Un'Amico Ottimista.

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