Steve Wilson (nella foto), giovane chef inglese, ha ideato un progetto di ristorazione solidale che prende “due piccioni con una fava”: offre pasti caldi gratuiti e utilizza alimenti ancora commestibili e sicuri dal punto di vista nutrizionale, ma che – per legge – non possono più essere venduti da negozi e supermercati, poiché hanno raggiunto la data di scadenza. Con la sua iniziativa, Steve cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema degli scarti alimentari nella nostra società: secondo la FAO, ogni anno un terzo degli alimenti prodotti nel mondo va perso o sprecato. Si tratta di uno scandalo alimentare a livello globale, poiché si calcola che quasi un miliardo di persone potrebbero essere nutrite con un quarto del cibo che viene gettato negli Stati Uniti e in Europa.

A partire dall’ottobre 2010, Steve ha cominciato a rivolgersi agli esercizi commerciali di sua conoscenza chiedendo loro di poter recuperare gli alimenti invenduti e destinati alla discarica. Essendo chef professionista, ha cominciato a selezionare e preparare menù in base agli alimenti raccolti e ad offrire cene agli amici, grazie al “Passing Clouds” – locale di artisti e musicisti ubicato del quartiere di Dalston, a Londra – che gli ha messo a disposizione la cucina per poter sperimentare il suo progetto. Le esperienze di ristorazione solidale e recupero dei cibi scaduti sono numerose e variegate, ma l’idea di coniugare ristorazione solidale e lotta allo spreco di cibo ha riscosso molto successo presso …..

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici


Continua a leggere questa storia su
Shinynote.com  in collaborazione con BuoneNotizie.it*

Condividi su:
Laura Pavesi

Laura Pavesi

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici