Gli smartphone, i telefonini intelligenti, sono sempre più diffusi grazie alle numerose potenzialità che offrono sul versante della comunicazione. Disporre di una connessione Internet in mobile, infatti, ci consente di ascoltare musica, effettuare delle ricerche e navigare sui nostri siti preferiti ovunque ci troviamo. Questi device, inoltre, danno la possibilità di scaricare utili applicazioni per moltissime funzioni diverse. Per iniziare subito ad utilizzare uno smartphone senza spendere una cifra elevata possiamo confrontare le migliori tariffe con cellulare incluso ed individuare quella più indicata per noi.
L’ultima grande novità nel mondo degli smartphone riguarda le app ed arriva dai ricercatori dell’Università del Missouri: è stato da poco messo a punto un software, che potrebbe esser presto trasformato in app per smartphone, in grado di stabilire il grado di salute del paziente dall’analisi del colore della lingua. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Evidence Based Complementary and Alternative Medicine, assieme ai risultati dell’esperimento.

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Lo studio nasce da una perfetta coesione tra le moderne tecnologie e un’antichissima pratica orientale. Proprio la medicina tradizionale cinese, infatti, si fonda sul principio per cui aspetto e colore della lingua possano essere considerati come due elementi fondamentali grazie ai quali è possibile capire lo “zheng” di una persona, ovvero tutto l’insieme di sintomi in grado di definire lo stato di salute generale di un paziente.

La ricerca effettuata dall’Università del Missouri ha preso in considerazione 260 pazienti con disturbi gastrici e 48 persone sane e ad ognuno di questi è stato attribuito un proprio “zheng”.  Nel caso di prevalenza di sfumature rosse e gialle lo “zheng” sarà caldo, viceversa qualora predominasse il bianco si parlerebbe di “zheng” freddo. A ogni “zheng” corrispondono poi dei sintomi, spesso attribuibili a patologie gastriche.

La tecnica adoperata dalla medicina cinese reca in sé dei principi non proprio scientifici. Ma a dare manforte all’iniziativa è intervenuto Dong Xu, informatico presso l’università americana e autore dello studio, che ha spiegato come “il software, una volta perfezionato, potrebbe essere utile nella medicina preventiva e suggerire quando rivolgersi a un medico in base a come viene classificato lo zheng”.

L’obiettivo ultimo è infatti quello di trasformare il software in un’applicazione per smartphone: una fotografia della lingua sarà in  grado di stabilire se sia il caso o meno di consultare un medico.

Il mondo della tecnologia sta facendo passi da gigante un po’ in tutte le direzioni e, come visto, anche verso innovazioni che riguardano il mondo della medicina. Un’applicazione del nostro smartphone un giorno ci dirà se stiamo bene o se ci stiamo ammalando. Addio al medico di famiglia?

Sicuramente c’è da andarci coi piedi di piombo e bisognerà aspettare di vedere quali sono gli effettivi risultati di questa sperimentazione per capire se questo strumento sarà utile o meno. La curiosità attorno a questo studio, però, è tanta.

Chissà forse questa applicazione diventerà veramente il nuovo termometro per misurare la febbre e sarà utilizzata da tutti i dottori del mondo o forse la notizia cadrà presto nel dimenticatoio. Quel che è certo è che l’innovazione tecnologica non si fermerà qui e nasceranno altre app altrettanto sorprendenti.

Rimaniamo dunque in attesa di ulteriori informazioni relative a questa nuova app per capire come si potrà scaricare. In fondo siamo anche noi curiosi di sperimentare questa nuova invenzione e diventare parte del processo evolutivo della tecnologia.

 

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