In pochi anni, gli smartphone hanno conosciuto una diffusione davvero impressionante, al punto che oggi la maggioranza dei consumatori italiani ne possiede almeno uno e non sarebbe in grado di rinunciarvi. Grazie al progresso tecnologico, questi device possono essere utilizzati per svolgere un sacco di attività, dalle classiche chiamate allo scattare foto, dal navigare su internet ad effettuare pagamenti alla stregua di carte di credito, come spiega questo articolo.

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Quest’ultima funzione, in particolare, è stata resa possibile dalla messa a punto della tecnologia NFC (Near Field Communication), la quale permette di effettuare pagamenti tramite smartphone semplicemente avvicinando il dispositivo ad un Pos abilitato.

Inoltre, con le numerose tariffe per il cellulare in circolazione sul mercato della telefonia mobile chiamare e mandare messaggi è sempre più facile ed economico. Mentre si guida, però, usare telefonini e smartphone è molto pericoloso: si calcola che il 20% degli incidenti che avvengono sulle strade sia causato proprio da questa cattiva abitudine, che riguarda molti automobilisti. Ma ecco la buona notizia. A breve, guidare mentre si usa il cellulare potrebbe essere sempre più difficile: dall’India arriva un nuovo sistema che è in grado di riconoscere se una persona è al volante e, in questo caso, bloccare i segnali telefonici, costringendo così il guidatore a non utilizzare il dispositivo.

Una bella notizia dunque per quanto riguarda la sicurezza stradale. Il sistema è stato messo a punto dai ricercatori dell’Anna University of Technology e potrebbe rappresentare una buona soluzione per far perdere questa cattiva abitudine a molti guidatori. Sicuramente però non si arresteranno le sempre più numerose offerte di telefonia che propongono ai clienti servizi di chiamate e messaggi illimitati.

Se, fino a qualche anno fa, l’utilizzo del cellulare in auto era legato principalmente alle chiamate, ora, con l’avvento degli smartphone, è sempre più diffusa l’abitudine a chattare e mandare messaggi di testo, distraendosi dalla guida. Con il sistema blocca-cellulare, invece, il conducente che non sa resistere alla tentazione, verrebbe automaticamente bloccato, mentre gli altri passeggeri dell’auto possono continuare a ricevere chiamate o a mandare tranquillamente messaggi. Il sistema, inoltre, consente di segnalare alla polizia le infrazioni legate all’utilizzo del cellulare alla guida, trasmettendo i dati alla polizia stradale stessa.

In termini di sicurezza infine alla guida, infine, i cellulari che utilizzano Android possono utilizzare l’applicazione “On the move” che risponde con un messaggio di “occupato” in caso di ricezione di messaggi e chiamate sul cellulare del conducente.

Tutti gli automobilisti del mondo dovrebbero pensare prima alla sicurezza piuttosto che alle funzioni dei propri dispositivi come cellulari o smartphone. Ogni distrazione al volante potrebbe essere fatale.

Questo nuovo servizio in sperimentazione potrebbe essere un valido aiuto per disincentivare queste operazioni pericolose, come effettuare chiamate e mandare messaggi quando si è al volante. Vedremo se funzionerà.

Il rapporto fra mondo delle telecomunicazioni e mobilità si sta sempre più sviluppando perché la necessità di comunicare o navigare su internet in qualsiasi momento della giornata, e anche in viaggio, è sempre più forte.

Le automobili, così come gli apparecchi di telefonia, sono sempre più intelligenti e permettono di fare operazioni anche con comando vocale o brevi gesti. Si tratta di un settore in grande mutamento con innovazioni molto interessanti, ma l’attenzione va data prima di tutto alla sicurezza.

Se il nostro smartphone, quindi, verrà bloccato mentre siamo alla guida non arrabbiamoci, è tutto pensato per la nostra incolumità. Mandare sms o fare delle chiamate sono operazioni che si possono sempre posticipare, mentre l’imprevisto sulle strade è sempre dietro l’angolo.

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