Innovazione

In arrivo IPhone, il telefonino IPod

di 2 Luglio 2007Gennaio 5th, 2021No Comments

“Un prodotto magico, rivoluzionario. Letteralmente cinque anni avanti rispetto a qualsiasi altro. Abbiamo reinventato il telefono”. Macworld, 9 gennaio 2007, San Francisco. Durante la presentazione dell’iPhone, il cellulare Apple a lungo atteso dai fan, Steve Jobs, padre-padrone della società, non fece certo economia di aggettivi. Giurando: il nuovo dispositivo, un ibrido fra un iPod, un computer portatile e un cellulare, “rivoluzionerà” le comunicazioni telefoniche.
L’idea di rivoluzione è stata sostenuta anche da una massiccia campagna di marketing.

Il dispositivo è un ibrido, la convergenza, cioè, di tre oggetti solitamente distinti fra loro. E’ un iPod video, un telefono cellulare quadriband (GSM EDGE) con connettività Wi-Fi e Bluetooth e dotato di fotocamera da 2 megapixel e un palmare di nuova concezione con sistema operativo derivato da Mac OS X.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

Può scattare foto alla risoluzione di 2 megapixel, visualizzare film e suonare musica. E, soprattutto, può navigare in Internet e spedire e-mail come un computer ‘vero’. Possiede uno schermo wide da 3,5 pollici multi-touch, che permette l’immissione di dati con il tocco delle dita. E’ piccolo, sexy, elegante. Ma ha i suoi difetti. Non può girare video, e si affida a un protocollo di trasmissione – l’EDGE – che in molti reputano già sorpassato. Non brilla neanche come capacità: 4 o 8 gigabyte al massimo.

Ma le limitazioni non fermano i fan, che continuano ad ammassarsi davanti ai punti vendita. Dopotutto, non si sono fatti intimorire neanche dal price-point del prodotto, non proprio popolare: 499 dollari la versione base, 100 di più per avere il top della gamma. Ma, si sa, ogni rivoluzione ha il suo prezzo.

Condividi su:
Fabio Greco

Fabio Greco

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici