Poteva essere un flop, invece è stato tutt’altro: il successo delle bici elettriche – che qualche anno fa era una pura scommessa – oggi si attesta come un dato di fatto. Lo hanno dimostrato i numeri riportati nel 2017 da uno studio di Confindustria ANCMA… ma non solo. Lo attesta anche l’espansione della bici 2.0 all’interno del mercato italiano. Il risultato? Un circolo virtuoso in cui gli effetti positivi sul piano ambientale (zero emissioni) vanno a braccetto con l’espansione di questo mezzo sul mercato, esterno ma anche interno. Perché diciamocelo: sull’e-bike, il Made in Italy dimostra di avere parecchio da dire. E di saperlo fare molto bene.

Ma vediamo cosa dicono i numeri: quelli degli ultimi anni, da cui è possibile desumere che il 2018 vedrà il settore andare incontro non a una crescita, ma a un vero e proprio Boom. Già dai dati riportati dall’Associazione Confindustria ANCMA, era emerso che nel 2016 il mercato delle bici elettriche aveva registrato un’impennata del 120%. Questo per quanto riguarda la panoramica globale. All’interno di questo profilo, ottimo il ruolo della produzione italiana, che dalle 16.000 unità sfornate nel 2015 è passata a produrre più di 23.000 bici elettriche, con un aumento del 40,5% e con un incremento del 135% sul piano dell’export. In questo senso, il successo è stato dovuto alla sinergia di elementi diversi: l’evoluzione tecnologica di motori e batterie sempre più leggeri e”invisibili”, ma anche il miglioramento della linea. La cura dei particolari e l’impronta – estetica, ma non solo – così peculiare del Made in Italy. Sotto questo aspetto, quindi, il mercato italiano è riuscito a cavalcare l’onda utilizzando l’emergere della bici 2.0 come vero e proprio volano di crescita.

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Al di là degli effetti positivi sull’ambiente e sul mercato, comunque, il successo di bici e mountain bike elettriche deve essere letto come una sorta di rivoluzione mentale nella percezione della bici e della sua evoluzione. E’ infatti interessante notare come l’incremento delle vendite di bici elettriche si sia sviluppato parallelamente alla flessione per quanto riguarda le vendite di bici tradizionali (-2,6% nel 2016, contro al clamoroso +121% delle e-bike). Il fenomeno mostra come nella percezione comune la bici elettrica stia acquisendo progressivamente un ruolo diverso, più complesso e sfaccettato. Bici elettriche, bici a pedalata assistita, mountain bike elettriche: l’evoluzione della bici tradizionale sta nella duttilità, nella capacità di rispondere a contesti ed esigenze diverse e anche – perché no? – nella capacità di marciare (anzi, di pedalare!) al passo coi tempi.

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Martina Fragale

Martina Fragale

Giornalista pubblicista dal 2013 grazie alla collaborazione con BuoneNotizie.it, di cui oggi sono direttrice. Mi occupo di temi legati all’Artico e ai cambiamenti climatici; come docente tengo corsi per l’Ordine dei Giornalisti e collaboro con l’Università Statale di Milano.

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