Salute & Benessere

Lotta alle malattie rare: 22 nuovi farmaci orfani

di 28 Giugno 2006No Comments

Buone notizie per le persone affette da malattie rare. Una relazione curata dalla Commissione Europea ha dimostrato che la politica comunitaria a favore dei medicinali orfani, ovvero quei medicinali la cui cura riguarda malattie che colpiscono meno di 5 persone ogni 10.000 e la conseguente scarsa probabilità di commercializzazione, porta frutti positivi. Tra il 2000 e il 2005, il programma di incentivazione dell’Ue e dell’Agenzia europea per i medicinali (EMEA) ha permesso la presentazione di 450 domande di assegnazione della qualifica di “medicinale orfano”. Ventidue medicinali, destinati al trattamento di 20 malattie rare, hanno già ottenuto l’autorizzazione all’immissione in commercio sul mercato europeo. Medicinali che, in normali condizioni di mercato, non sarebbero stati sviluppati. Günter Verheugen, commissario responsabile per le imprese e l’industria, ha dichiarato: “I risultati dimostrano che siamo sulla buona strada. Nell’Unione europea, già più di un milione di pazienti affetti da malattie rare possono contare sui 22 nuovi farmaci orfani. Inoltre, la legislazione comunitaria ha spronato l’attività industriale, portando alla creazione di imprese ad alto potenziale tecnologico. ” Fattori positivi non solo per i pazienti affetti da malattie rare, ma anche per le stesse industrie farmaceutiche. È stato infatti creato un numero consistente di nuove imprese e molte di quelle già esistenti, dedicando parte della loro attività alla ricerca di medicinali orfani, hanno potuto aumentare la forza lavoro anche del 43%. Un grande impulso alle industrie farmaceutiche che intendono sviluppare medicinali orfani è dato dall’attribuzione di un’esclusiva di mercato valida per dieci anni. Altri incentivi riguardano la riduzione dei compensi dovuti alla EMEA, il sostegno alla ricerca sulle malattie rare e la consulenza dell’Agenzia sui diversi test da effettuare per dimostrare la qualità, la sicurezza e l’efficacia dei farmaci.

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Giuseppe Carrara

Giuseppe Carrara

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