Salute & Benessere

Aviaria: gli europei sono bene informati sui rischi

Un sondaggio di Eurobarometro rivela che i cittadini europei sono bene informati sull’influenza aviaria e sono a conoscenza delle azioni dell’Unione e delle autorità nazionali per combatterla. Il sondaggio è stato reso noto oggi dalla Commissione Europea ed è stato condotto tra marzo e aprile su un campione di 25.000 persone dei 25 Stati membri, della comunità turco-cipriota, dei due paesi di prossima adesione (Bulgaria e Romania) e di due paesi candidati (Croazia e Turchia).
“Ho trovato incoraggiante che la maggior parte degli europei sia ben informata sui rischi dell’influenza aviaria e in generale abbia fiducia nelle misure adottate dalle autorità nazionali ed europee per prevenirne e contenerne la diffusione” ha dichiarato il commissario responsabile per la salute e la tutela dei consumatori, Markos Kyprianou, che ha aggiunto: “E’ naturale che i cittadini siano preoccupati per l’influenza aviaria, ma non c’è bisogno che siano allarmati in maniera eccessiva. Da questo sondaggio emerge che una percentuale significativa di cittadini continua ad avere idee distorte sulla natura e sugli effetti del virus, e che dobbiamo migliorare la nostra comunicazione in materia. Dinanzi a una possibile recrudescenza della malattia nel prossimo autunno, la nostra sfida è di raddoppiare gli sforzi per spiegare agli europei quali siano i rischi reali, e di agire con fermezza senza allarmare inutilmente la popolazione.”
L’obiettivo del sondaggio era di determinare il livello di consapevolezza dei cittadini riguardo ai rischi per la salute connessi all’influenza aviaria, la loro conoscenza delle politiche volte a contrastare la propagazione del virus e l’impatto della comparsa della malattia sul consumo di pollame e prodotti avicoli.
La grande maggioranza degli intervistati (74%) si è dichiarata consapevole che toccando volatili infetti si rischia di contrarre il virus: ciò dimostra che le informazioni fondamentali delle autorità sanitarie sono state ampiamente recepite dalla popolazione.
Desta tuttavia qualche preoccupazione il fatto che, nonostante le ampie campagne di informazione, il 18% dei cittadini europei sia ancora convinto che sia impossibile essere infettati dal virus toccando uccelli contaminati.
Dal sondaggio emerge che gran parte degli europei è al corrente dell’esistenza di una legislazione comunitaria che stabilisce le misure da adottare in caso di scoppio di un’epidemia.

Condividi su:
Mariagrazia Tagliabue

Mariagrazia Tagliabue

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici