Salute & Benessere

Il dolore fisico si combatterà in maniera del tutto naturale

Immaginiamo se un giorno si riuscisse a trovare un farmaco efficace contro il dolore senza assumere sostanze dall’esterno, ma, più semplicemente, stimolando particolari recettori all’interno del nostro organismo capaci di avere un’azione analgesica naturale. Ebbene, quel giorno è arrivato, anche se nella pratica si dovranno aspettare ancora alcuni anni, ma uno studio condotto dall’Istituto di Neuroscienze del CNR coordinata da Flaminia Pavone in collaborazione con Antonino Cattaneo dell’European Brain Research Institute, pubblicato su ‘Proceedings of the National Academy of Science’ (Usa), con presentazione della prof.ssa Rita Levi Montalcini, parrebbe avvalorare quest’ipotesi.

Il problema della lotta al dolore, oggi, è fortemente limitato dalla farmacologia moderna che, pur disponendo di armi efficaci per migliorare la qualità della vita di quei soggetti afflitti da continue sofferenze, ancora oggi ci si deve arrendere di fronte ai limiti delle terapie antalgiche attuali, dovuti agli effetti collaterali e alle controindicazioni che questi farmaci hanno nell’organismo.

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Ecco perché la scoperta del CNR è accolta con grande entusiasmo da medici e pazienti e da tutti coloro che, a diverso titolo, hanno a che fare con il dolore fisico. Si tratta adesso di capire il meccanismo secondo il quale agirebbero queste sostanze scoperte dall’importante Istituto italiano. Secondo gli scienziati, la stimolazione di una terminazione nervosa, interna o esterna all’organismo, determina dolore. La ricerca italiana è riuscita a trovare proprio un composto che blocca la proteina responsabile della trasmissione dolorosa.

I primi a beneficiare di questa nuova scoperta, quando essa potrà avere applicazione pratica, saranno quei malati affetti da patologie di natura neuropatica, un esempio sono i pazienti affetti da Herpes Zoster oppure afflitti dalla neuropatia diabetica che a seguito dei danni nervosi subiti, soffrono spesso di dolori lancinanti difficilmente controllabili con i normali farmaci antidolorifici.

Ma analogo ristoro si avrebbe anche per altri tipi di dolore, pensiamo al dolore post-operatorio, al dolore neoplastico e al dolore infiammatorio, spesso causa di grande sofferenza a causa di diverse patologie che hanno come effetto ultimo, proprio la sofferenza fisica.

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Giuliano Marchese

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