Salute & Benessere

Arriva ilvaccino contro il cancro all’utero

Era da due anni che si aspettava questo momento. Finalmente da oggi potrà essere acquistato, in farmacia, il primo vaccino contro il tumore. Si tratta del vaccino che previene il cancro al collo dell’utero. La sua scoperta fu annunciata due anni fa, quando si capì che a provocare questo tipo di cancro è, nella quasi totalità dei casi, lo Human Papilloma Virus (HPV), un virus che si trasmette facilmente tramite i rapporti sessuali. L’annuncio dell’inizio della sua messa in commercio è stato dato durante una conferenza stampa tenutasi a Roma, cui partecipava anche l’oncologo Umberto Veronesi.

Il vaccino sarebbe efficace in circa il 70% dei casi e la sua diffusione avrà due conseguenze importantissime. In primo luogo azzererà del tutto la presenza del virus e, quindi, del più importante fattore di rischio di tumore al collo dell’utero; inoltre permetterà la scomparsa di quelle alterazioni cellulari che sono spesso interpretate erroneamente come possibili tumori dal Pap-test. Anche quest’ultimo risulterà dunque più attendibile e la donna non avrà più inutili ansie, fermo restando il fatto che il Pap-test continua ad avere per le donne un’importanza fondamentale per la diagnosi precoce.

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L’indicazione alla vaccinazione, che comunque sarà effettuata solo su richiesta del medico curante, è per le donne tra i 9 e i 26 anni, anche se sarebbe più opportuno procedere tra i 10 e i 12 anni, prima del primo rapporto sessuale (in questo caso la bambina non sarebbe ancora mai entrata in contatto con il virus). E grazie al Ministero della Salute l’Italia è l’unico Paese in Europa in cui, per questa fascia di età, la vaccinazione sarà gratuita.

Il cancro al collo dell’utero rappresenta la seconda causa di morte per tumore, in Europa, per le donne tra i 15 e i 44 anni e, secondo le stime, solo in Italia colpirebbe 10 donne al giorno. Si tratta di un vera e propria rivoluzione, dunque, nel campo della prevenzione e della lotta ai tumori.

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Stefano Torelli

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