Aumentano in Italia gli ospedali con la certificazione per le cure al femminile. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, che ha premiato 122 nuove strutture con il “bollino rosa”, facendo salire il numero complessivo presente su tutto il territorio nazionale a 224.

Gran parte dei centri premiati (oltre 100) hanno ricevuto più di un bollino, si tratta principalmente di ospedali che hanno adottato procedure avanzate per il controllo del dolore e per il parto con analgesia.

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici

I maggiori riconoscimenti hanno interessato le strutture del Nord Italia con il 69% delle assegnazioni di “bollino rosa”, seguiti dal Centro (17%) e dal Sud (13%). Tra le Regioni capofila si segnalano la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna.

Per il Presidente dell’Osservatorio Francesca Merzagora “la cura del dolore è divenuta una caratteristica indispensabile per ottenere il punteggio massimo nelle nostre valutazioni. In futuro saremo ancora più esigenti, e nel bando del 2011 la cura del dolore sarà un elemento indispensabile per entrare a far parte della nostra guida”.

L’Osservatorio Nazionale della Salute delle Donne si occupa di studiare le principali patologie che interessano l’ambito strettamente femminile, propone campagne di prevenzione primaria e secondaria, controlla attraverso una rete composta da Istituzioni, comunità scientifica e cittadini, l’andamento economico e sociale delle politiche connesse alla salute delle donne.

Nel quadro positivo descritto, si inserisce il voto unanime alla Camera dei Deputati della mozione sulla prevenzione e cura dei tumori al seno. Il testo impegna il Governo a considerare il tumore al seno come una delle priorità della sanità pubblica, quindi ad adottare un progetto nazionale finalizzato al potenziamento della prevenzione e dell’informazione sul corretto stile di vita.

Condividi su:
Pasquale La Torre

Pasquale La Torre

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici