Il passare del tempo non deve farci paura, perché la cosiddetta terza età è il “periodo più felice della nostra esistenza”. Lo dichiara la psicologa Laura Carstensen, direttore dello Stanford Center on Longevity. In una serie di recenti conferenze, Carstensen ha affermato una cosa tanto inaspettata quanto bella: invecchiando, si diventa più felici perché si ha uno sguardo molto più benevolo sul mondo e su se stessi.

Gli studi che confermano questa tesi sono sempre più numerosi in tutto il mondo, al punto che si parla di “paradosso della longevità”. Invecchiare, diciamolo, non piace a nessuno, eppure oggi sempre più studi scientifici dimostrano che “il terzo tempo” può essere davvero il migliore.

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La psicologa Laura Carstensen (nella foto) – che ha presentato a TEDxWomen la ricerca scientifica dal titolo “Older people are happier” – ha spiegato come le persone, col passare degli anni, diventino più felici, più serene e abbiano uno sguardo molto più positivo sul mondo in generale.

Nel ventesimo secolo la vita media sul pianeta si è allungata di molto, tanto che “per la prima volta nella storia dell’umanità” ha dichiarato Carstensen “la maggioranza dei bambini che nasce nei paesi sviluppati ha l’opportunità di invecchiare”. Spesso ci si chiede se anche la qualità della vita sia migliorata di pari passo. La risposta è assolutamente sì: “quando ci rendiamo conto di non avere un tempo infinito a disposizione” ha spiegato “vediamo le nostre priorità in modo molto più chiaro” .

Il motivo principale sta nella saggezza che si acquisisce con l’età: quando si raggiunge un certo tipo di consapevolezza, si vede con più chiarezza e lucidità cosa conta davvero nella vita e cosa no. Di conseguenza, si assapora di più la vita stessa in ogni suo aspetto e momento, si dà molta meno importanza alle sciocchezze e molta più importanza ai rapporti umani e ai legami affettivi. “Se riusciamo a capitalizzare i punti di forza della terza età, allora si può migliorare in modo sensibile la qualità della vita in tutte le altre età” ha concluso.

Per chi volesse approfondire il tema, è disponibile in rete lo splendido intervento (in inglese) di Laura Carstensen a TEDxWomen.

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Laura Pavesi

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