La qualità della vita dei malati di Alzheimer e dei loro cari non è affatto semplice: convivere con il buio che dilaga, mentre le stanze della memoria si svuotano, è quello che prova un malato di Alzheimer, ma anche chi si occupa di lui. Ma da oggi c’è una buona notizia: la Federazione Alzheimer Italia, oltre alla linea telefonica dedicata e al sito ricco di informazioni e consigli, ha lanciato un’app gratuita, per iPhone e Android, che viene in soccorso dei familiari dei malati, offrendo consigli utili e immediati per aiutare i propri cari colpiti da questa terribile malattia.

A lanciare l’applicazione, dicevamo, è la Federazione Alzheimer Italia, che l’ha anche ideata e realizzata: si chiama “Alzheimer App” ed è la prima applicazione di questo tipo sviluppata dagli esperti per iPhone e Android, gratuita e scaricabile (oltre che dal sito della Federazione) anche da App Store e Play Store.

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Il programma dell’app contiene informazioni e suggerimenti pratici per gestire i momenti più difficili, quando la memoria del proprio caro vacilla e quando cominciano le reazioni aggressive, le paure e le ossessioni. Vengono passati in rassegna tutti i problemi che i familiari dei malati devono affrontare quotidianamente, dalla cura dell’igiene personale agli effetti della perdita di memoria.

Problemi che accomunano molte famiglie italiane, se si pensa che sono circa 1 milione le persone affette da demenza in Italia, delle quali ben 600.000 hanno il morbo di Alzheimer. Lo strumento pensato dalla Federazione, quindi, che conosce il morbo da vicino e supporta migliaia di persone da quasi 20 anni, punta ad aiutare un numero di persone sempre maggiore, compresi i più giovani. L’app, infatti, “è interattiva, di facile consultazione, e viene aggiornata costantemente”, spiegano i promotori.

Nella sezione “Assistenza” si possono trovare tanti consigli pratici per affrontare i problemi quotidiani e “risposte semplici e chiare a molti interrogativi”. E non solo: ci si può mettere in contatto con “Pronto Alzheimer” direttamente tramite l’applicazione. Basta cliccare sull’icona del telefono per ricevere subito supporto”, annunciano i realizzatori del programma.

Si può accedere, inoltre, al database dei servizi e delle strutture esistenti sul territorio (attualmente disponibile solo per la Lombardia). Ed è possibile visitare la sezione dedicata alle testimonianze, dove figli, mogli e mariti raccontano le proprie storie personali, ma anche rispondere alle domande del quiz “Vero o Falso?” per scoprire ciò che realmente si sa della malattia di Alzheimer e degli altri tipi di demenza.

Fonte:  www.adnkronos.com

Per approfondire:

Cura e assistenza Alzheimer: a totale carico dello Stato

 

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