Chi deve affrontare interventi odontoiatrici, spesso è costretto a recarsi all’estero o, peggio ancora, a rinunciare a causa dei costi troppo elevati. Ma anche in Italia esistono studi medici che offrono cure dentali “low cost-hgh quality”. Scopo di questa iniziativa è quello di offrire prestazioni mediche di alta qualità a prezzi accessibili e di fermare il “turismo odontoiatrico” – fenomeno che da anni ormai vede molti nostri connazionali andare verso l’est europeo per accedere a cure dentistiche altrimenti proibitive nel nostro Paese.

Il network per le cure dentali  “low cost-high quality” in Italia si chiama “Progetto dentale Apollonia” ed offre prestazioni mediche di alta qualità, ma a prezzi accessibili. L’obiettivo nel network è stato raggiunto ottimizzando l’organizzazione, creando economie di scala e unendo le eccellenze, per poter abbattere i costi e poter così garantire a tutti il diritto alla salute dentale.

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Questo esempio virtuoso è partito dal Friuli Venezia Giulia, dove alcune cliniche dentistiche di alto livello hanno dato vita, nel 2007, al network odontoiatrico “Progetto dentale Apollonia” – un’esperienza che sta rivoluzionando il modo di concepire l’odontoiatria italiana.

E i numeri danno loro ragione: sono più di 300.000 le prestazioni erogate dal network dall’inizio della sua attività, per un totale di oltre 88.000 pazienti che sono ricorsi alle cure low cost, evitando così l’odissea e i rischi del viaggio all’estero.

Questo “esodo odontoiatrico”, infatti, oltre a determinare un danno economico per il settore sanitario nazionale, nasconde incognite anche gravi sul fronte della sicurezza per la salute: i Paesi dell’est Europa Paesi, spesso, hanno norme igieniche diverse e meno restrittive di quelle italiane, specie per quanto riguarda la sterilizzazione degli strumenti e dei locali utilizzati.

Inoltre, vi siete chiesti cosa accade se c’è qualche problema dopo l’intervento odontoiatrico? Il paziente, una volta ritornato in Italia, non può contare su un’immediata assistenza post-operatoria e, difficilmente, in caso di emergenza potrebbe ricorrere al professionista che lo ha curato, se non a costo di un nuovo viaggio, nuovi disagi, nuove spese.

Il modello del network odontoiatrico “low cost-high quality” è riuscito, in poco tempo, a frenare un fenomeno pericoloso e, al tempo stesso, a determinare la nascita di un polo di eccellenza nelle cure dentistiche, in grado di offrire le stesse tariffe dell’est Europa, ma con la qualità garantita, perché è un polo 100% italiano.

Attualmente, il progetto coinvolge oltre di 90 professionisti tra medici dentisti, odontoiatri, ortodonzisti e igienisti, distribuiti in 6 Centri. I Centri dentistici del network “Progetto dentale Apollonia” sono distribuiti tra il Friuli Venezia Giulia – ( Udine, Villotta di Chions e Ronchi dei Legionari) – e il Veneto (Peschiera del Garda e Trissino).

Per tutti i Centri, c’è uno stesso comune denominatore: professionisti di alto livello, avanzate tecnologie odontoiatriche e utilizzo di materiali scelti tra i migliori presenti sul mercato.

 

 

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3 Commenti

  • alessandro ha detto:

    le nuove generazioni di dentisti italiani assolverano egregiamente al problema

  • riccardo ha detto:

    invece di farmi mettere le mani in bocca da un dentista italiano mi compro i denti dai cinesi e me li metto con l attack