Società

Metodo Montessori: il migliore del mondo

di 2 Ottobre 2007No Comments

Il metodo pedagogico messo a punto da Maria Montessori è uno dei migliori al mondo. E’ quanto emerge da uno studio appena pubblicato dalla prestigiosa rivista americana Science e realizzato da un gruppo di ricercatori americani guidati da Angeline Lillard, una psicologa della University of Virginia e da Nicole Else-Quest, della University of Wisconsin. La ricerca, che mostra come questo metodo sia di gran lunga il più valido per l’educazione dei bambini è stata realizzata confrontando per la prima volta i livelli di apprendimento e comportamentali raggiunti dai bambini che frequentavano una scuola montessoriana con quelli raggiunti da bambini che invece frequentavano istituti di tipo tradizionale.
Ne è emerso che i bambini educati in classi che seguono il metodo Montessori scrivono in maniera più creativa e sono più attenti alla bellezza e alla giustizia. Sono inoltre più bravi rispetto ai loro coetanei nella lettura e nella matematica, dimostrando capacità cognitive più avanzate.
La ricerca è stata condotta su due classi di una scuola del Missouri, una composta da bambini fra i 3 e i 5 anni e l’altra da bambini fra i 6 e i 12 anni. In entrambe le classi viene applicato il metodo didattico ideato e messo a punto all’inizio del secolo scorso da Maria Montessori, pedagoga di origine marchigiana e primo medico donna dopo l’unità d’Italia. Il metodo si caratterizza per dare grande libertà e sfogo alle attitudini dei ragazzi e alla loro fantasia. Le scuole che lo seguono – diverse migliaia di istituti in Italia, Europa, Stati Uniti e Giappone – si caratterizzano per classi miste di diversa età, speciali tipi di giochi e materiali educazionali, lavori di gruppo scelti dagli studenti, un rapporto collaborativo con gli insegnanti, mancanza di prove e di test.

Condividi su:
Claudia Costa

Claudia Costa

Riscopri anche tu il piacere di informarti!

Il tuo supporto aiuta a proteggere la nostra indipendenza consentendoci di continuare a fare un giornalismo di qualità aperto a tutti.

Sostienici