È il 2011 quando Nokia entra in crisi e comincia a licenziare (taglierà 40mila persone, circa il 30% della sua forza lavoro). Ma l’azienda finlandese non vuole disperdere tutto il patrimonio di ricerca accumulato in quegli anni e in aprile crea Nokia Bridge, un fondo finalizzato a finanziare startup formate da ex dipendenti. Tra questi c’è Stefano Mosconi, 36 anni, ingegnere romano…
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