
“Equitalia Sud” e l’Associazione nazionale dei consulenti tributari (Ancot) hanno firmato un Protocollo d’intesa “finalizzato alla semplificazione fiscale ed all’assistenza in materia di riscossione”.
“Equitalia Sud” e l’Associazione nazionale dei consulenti tributari (Ancot) hanno firmato un Protocollo d’intesa “finalizzato alla semplificazione fiscale ed all’assistenza in materia di riscossione”.
Senza Equitalia, le riscossioni dei crediti da parte delle pubbliche amministrazioni sono molto più puntuali: parola del sindaco di Calanzo (Belluno), il primo comune in Italia ad aver deciso di abbandonare Equitalia e di ritornare a gestire in proprio la riscossione dei tributi – facendo da “apripista” a molti altri comuni italiani.
Un manager di Arezzo ha annunciato alla stampa l’intenzione di denunciare Equitalia per appropriazione indebita dopo che, lo scorso anno, “sotto precisa indicazione dello stesso personale di Equitalia” aveva versato all’agenzia di riscossione 1.800 euro in più del dovuto. Ma Equitalia si rifiuta di restituire la somma indebitamente versata “perché dice che non sa come farlo”.
Niente cartelle Equitalia per i terremotati dell’Emilia e del nord Italia. L’agenzia ha fatto sapere che “ha provveduto in via autonoma a sospendere ogni attività di riscossione nelle zone colpite dal terremoto”.
Il passaggio da Equitalia alla gestione diretta dei tributi comunali ha fruttato al Comune di Oristano oltre un milione e mezzo di euro. Lo ha reso noto lo stesso Comune, che spiega che adesso le risorse sono immediatamente disponibili.
Via libera della Camera all’ordine del giorno per la moratoria di un anno sui debiti tributari con Equitalia da parte delle imprese in difficoltà.
Il Comune di Sassuolo (Modena) va ad ingrossare la schiera delle amministrazioni “ribelli” che hanno deciso di recedere dai contratti con Equitalia e di gestire in proprio la riscossione dei tributi.