Sostenibilità

Un motore spinto dai gas

di 22 Gennaio 2002No Comments

Sempre più autoveicoli circolano nelle nostre strade e la triste conseguenza è la crescita esponenziale dello smog prodotto dai gas di scarico. Come se tutto ciò non bastasse, la situazione è resa ancora più difficile da una situazione climatica pressoché senza precedenti. Sarà pura utopia, ma mai come adesso dovremmo pensare a un reale sistema di energia alternativa che possa permettere di allentare la morsa legata al problema-inquinamento.A questo proposito merita di essere segnalato il sistema brevettato dal genovese Giuseppe Camera, che prevede un motore ecologico che sfrutta la spinta ascensionale dei gas da convogliare in appositi contenitori predisposti. Sulla base dell’utilizzazione di fonti energetiche alternative, questa invenzione prevede un motore di nuova concezione costituito da una corona di contenitori di forma particolare collegati tra loro e ruotanti attorno a due tamburi posti rispettivamente uno al livello del pelo libero del liquido e l’altro a una quota inferiore variante a secondo della potenza che si vuole ottenere dal motore. Il numero dei contenitori è vincolato alla differenza di quota dei due tamburi.Il brevetto curiosamente non fa altro che sfruttare il “Principio di Archimede”. Presentato nel luglio 1991 e concesso nell’agosto 1995, è stato esposto al pubblico in varie manifestazioni e ha tra l’altro ottenuto importanti riconoscimenti. Primo tra tutti l’attestato riconosciutogli nel novembre 1995 a Bruxelles in occasione del prestigioso salone mondiale Eureka, quando la Chambre Belge des Inventeurs ha deciso di premiare il progetto di Camera con la medaglia d’oro con menzione.

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Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

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