Sostenibilità

Avanzato progetto di bio-raffineria

di 12 Novembre 2003No Comments

DuPont e il National Renewable Energy Laboratory (NREL) dell’United States Department of Energy hanno annunciato un accordo di ricerca congiunta per lo sviluppo della prima “bio-raffineria” integrata che utilizza mais o altre fonti rinnovabili al posto dei tradizionali prodotti petrolchimici per la produzione di carburanti e sostanze chimiche. […]Tale iniziativa portera’ alla creazione della prima bio-raffineria completamente integrata, in grado di realizzare prodotti da piante alimentari diverse. Attualmente esistono alcune bio-raffinerie che
utilizzano come materia prima biomasse ricche di amido o di proteine oppure oli vegetali. […]Con questo progetto, gli USA si avvicinano al giorno in cui si potra’ produrre la maggior parte dei carburanti e delle sostanze chimiche necessari al fabbisogno energetico dal mais e da altri vegetali coltivati nel Paese, nonche’ da residui agricoli e forestali”. ha commentato Richard Truly, NREL, Director Admiral. […]Nella nuova raffineria verranno utilizzate tutte le parti della pianta del mais. Gli zuccheri purificati ottenuti dai chicchi saranno la fonte primaria di sostanze chimiche a valore aggiunto, mentre il resto della pianta, comunemente nota come “paglia”, sara’ convertito in etanolo per carburante ed energia elettrica. […]

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Silvio Malvolti

Silvio Malvolti

Ho fondato BuoneNotizie.it nel 2001 con il desiderio di ispirare le persone attraverso la visione di un mondo migliore. Nel 2004 ho costituito l'Associazione Italiana Giornalismo Costruttivo, che oggi gestisce questa testata: una sfida vinta e pluripremiata.

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