Sostenibilità

Via libera alle etichette ecologiche

Promuovere l’utilizzo delle etichette ecologiche-energetiche per implementare l’acquisto di beni e servizi eco-efficienti da parte della Pubblica Amministrazione, nel settore terziario e presso l’industria. E’ ciò che si prefigge l’ultimo progetto europeo affidato alla responsabilità dell’ENEA (l’Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente) con lo scopo di favorire la diffusione di prodotti che possono ridurre i consumi di energia e limitare l’impatto ambientale, in particolar modo elettrodomestici e prodotti per ufficio, ma anche veicoli ecologici, componenti ed impianti, come sistemi di riscaldamento e raffrescamento per l’edilizia, energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (chiamata anche verdeprodotta) impianti per l’illuminazione e così via.
L’iniziativa, denominata “Etichette ecologiche per gli acquisti- come rendere più ecoefficiente l’approvigionamento di beni e servizi con le etichette energetiche”, si svolge in 9 paesi: Italia, Austria, Bulgaria, Finlandia, Germania, Lettonia, Polonia, Slovenia ed Ungheria. Ogni singolo paese definirà quale categoria di prodotti entreranno a far parte del progetto.
Il progetto terminerà nel 2008 ed è affidato a un Comitato di Valutazione internazionale e a Comitati nazionali e regionali.
Ma cos’è L’Enea? E’ un ente pubblico che si occupa dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie in grado di conciliare competitività sul mercato e sviluppo sostenibile, per lo più attraverso attività di studio e ricerca, al servizio di Università, imprese e Pubblica Amministrazione. Il tutto grazie anche ad una serie di centri di ricerca e sedi periferiche distribuite in tutto il paese.

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Mattia Montanini

Mattia Montanini

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