Sostenibilità

USA: 4,6 miliardi di dollari a favore dell'ambiente

di 19 Ottobre 2007No Comments

Negli Stati Uniti d’America la più grande società elettrica dello Stato ha accettato di investire denaro per il rinnovamento delle strutture con lo scopo di ridurre drasticamente i fattori inquinanti. L’amministrazione Clinton, otto anni fa, aveva iniziato il processo contro gli altissimi tassi di inquinamento prodotti dalla American Electric Power (AEP), ma dal New York Times viene definita una vittoria temporanea, sia degli uomini di Clinton sia dei cittadini americani in quanto l’amministrazione Bush sta ammorbidendo la “Clean Air Act”, ovvero la legge che ha costretto la società americana ad investire ben 4,6 miliardi di dollari a favore dell’ambiente.

La legge, nello specifico, sostiene che ogni compagnia che ingrandisce le sue strutture per produrre più energia, deve allo stesso tempo installare sistemi di controllo delle emissioni inquinanti; sistemi, che costano molto denaro. Un sacrificio per le imprese, un beneficio per i cittadini e per il mondo.

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Il movimento di una grande azienda come l’AEP, un colosso negli Stati Uniti, porterà ad un movimento collettivo in questa direzione, in quanto le altre compagnie non dovranno più scendere a compromessi per intraprendere un investimento contro l’inquinamento.

Anche se è prevista una clausola che permette all’azienda di non inserire alcun dispositivo di controllo nel caso in cui le strutture, seppur ingrandite, non producono maggiore energia rispetto a prima (ma lavorano di più e ad un regime più alto), il provvedimento abbatte radicalmente l’inquinamento dell’atmosfera, in quanto viene prevista una diminuzione del 79% di anidride solforosa e del 69% degli ossidi di azoto. Un ottimo risultato.

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Claudio Mennini

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