Dopo il successo dell’edizione 2007, anche per il 2008 il bel paese riconferma il suo appuntamento con “M’illumino di meno”, la più importante campagna di sensibilizzazione e comunicazione internazionale sul tema Risparmio Energetico, lanciata per la prima volta nel febbraio 2005 da Caterpillar – il noto programma di Radio2 – in occasione dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri s’inserisce nel quadro dei progetti etici, primo fra tutti quello di contrastare la minaccia dell’effetto serra e dei cambiamenti climatici, pensati per contribuire agli obiettivi fissati e sottoscritti a Kyoto da 141 paesi.
Il 2007 è stato teatro di iniziative e proposte senza precedenti in tutt’Europ. Cittadini, imprese e associazioni sono stati protagonisti di una vera e propria gara etica per attuare ‘best practices’ in tema ambientale.
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SostieniciL’ effetto più sensazionale di “M’illumino di meno” 2007 è consistito nello spegnimento simbolico dei più importanti monumenti e delle principali piazze unite in una sorta di “silenzio energetico” comune; azioni emblematiche che hanno portato alla ribalta mediatica il tema del risparmio energetico e dell’uso responsabile dell’energia e delle risorse.
Quest’anno la campagna è partita il 15 gennaio e si protrarrà fino al 15 febbraio, data da segnare sul calendario perché proclamata “Giornata internazionale del Risparmio Energetico”. La visibilità mediatica e la partecipazione maggiore sono, infatti, concentrate nella Giornata 15 febbraio 2008. La sfida internazionale è rivolta a tutti: imprese, enti, cittadini e associazioni sono chiamati a spegnere le luci e tutti gli impianti elettrici non indispensabili per ridurre al minimo i propri consumi, specie elettrici, nell’orario di messa in onda della trasmissione radiofonica, dalle 18 alle 19,30.
La campagna rappresenta un vero e proprio esempio di stakeholder engagment: vuole infatti riportare all’attenzione dei media e dell’opinione temi caldi quali la limitatezza delle risorse naturali,
l’impatto ambientale e climatico dell’inquinamento, l’iniquità e l’insostenibilità sociale ed ecologica dell’odierno sistema di governo dell’economia mondiale, attraverso il loro coinvolgimento diretto.
Nel mese precedente la Giornata vera e propria, Caperpillar darà voce all’impegno che ognuno può mettere in campo nei comportamenti quotidiani per influire realmente sui consumi e per ridurre gli sprechi.
Suggerimenti, trovate, invenzioni, proposte ed iniziative da emulare sono raccontate ai microfoni di Radio2 da scienziati e da persone comuni.
L’ingrediente principale per la riuscita della campagna è la partecipazione e il coinvolgimento collettivo: i semplici cittadini, le aziende, i negozianti, le scuole, i ristoranti, le palestre, i musei, i gruppi multinazionali, le società sportive, i gruppi scout, le istituzioni, le associazioni di volontariato, le università, sono invitati a lottare per diminuire i consumi in eccesso. Ciascuno può fare ciò che più ritiene opportuno: spegnere vetrine, computer, apparecchiature elettriche, evitare di lasciare il pc acceso… Tutto è ammesso. L’importante è agire, singolarmente e collettivamente, per eliminare gli sprechi e le inefficienze.