L'ambasciata italiana a Brasilia

Anche le istituzioni possono dare il loro contributo alla salvaguardia dell’ambiente. Una curiosa iniziativa è quella che viene promossa dalla Farnesina, il nostro Ministero degli Esteri, che ha portato sul tetto dell’Ambasciata d’Italia a Brasilia, un primo lotto dei 405 pannelli fotovoltaici che fanno parte del progetto “Ambasciata Verde”, condotto in collaborazione con Enel Green Power e in stretto coordinamento con le competenti autorità brasiliane. In poco più di 4 mesi i pannelli solari installati saranno collegati alla rete elettrica cittadina ed entreranno così in funzione permettendo di alimentare buona parte del fabbisogno energetico della palazzina che ospita l’Ambasciata d’Italia nel paese carioca.

Anche gli enti brasiliani seguono con attenzione il progetto perché lo stesso porterà a capire fino in fondo le potenzialità delle energie alternative in un paese come il Brasile in cui il sole e altre fonti naturali possono rappresentare davvero una svolta in campo energetico.

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Il progetto “Ambasciata Verde” nasce da due opportunità simili. Da un lato risponde alle esigenze di una più attenta e funzionale amministrazione della cosa pubblica, in un’ottica di riduzione della spesa. Dall’altro, consente di sperimentare sul terreno le tecnologie più avanzate per l’utilizzo di una fonte di energia rinnovabile a emissione zero di cui il Brasile dispone in abbondanza. Il varo del progetto della Farnesina ha lo scopo di raggiungere l’autosufficienza per tutta la rete diplomatica all’estero sfruttando energia a costo zero.

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Maria Valentino

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